CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] costruisce la villa del cardinale Silvio Passerini presso Cortona, detta il Palazzone, originale edificio, a metà tra la notai. Il C.fu anche poeta; esistono ancora le rime d'amore, opera giovanile (edite a Perugia, probabilmente dal Bigazzini verso ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] venne scritta un'opera di grande rilievo come La catena d'Amore di Domenico Mazzocchi (su libretto di Ottavio Tronsarelli) l'altro si sarebbe recata insieme al bandito Cesare Squilletti, detto Fra' Paolo) lasciò traccia nella sua bibliografia con le ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] XV secolo. La continuazione del Ciriffo Calvaneo, a quanto viene detto nelle due ottave apposte in calce con la dedica a , una ventina di sonetti amorosi e di corrispondenza, 44 ballate, 51 canti carnascialeschi, 28 rispetti d'amore. Anche qui il G. ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] terzo figlio, illegittimo, di nome Francesco.
Il F., a detta del mercante Donato Velluti che era un suo congiunto e lo politiche, maggior fama critica il poeta ha ricavato dalle rime d'amore, la cui attribuzione è tutt'altro che certa. Sulla ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] da celebrati dipinti: in miniatura, almeno due versioni da Venere e Amore di A. Tiarini, una per il duca di Curlandia, più volte Psicon, 1975, n. 4, p. 73; C. Colitta, Il palazzo comunale dettod'Accursio, Bologna 1980, p. 186; M. Cazort, in Id. - C ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] Martelli poteva presentarla come un vero modello di bravura e di modestia: "amor del Po, del Reno e d'Adria... / Per le rime leggiadre...".
Nel 1706 sposò Luigi Riccoboni, detto Lelio, col quale condivise per tutta la vita il grande impegno culturale ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] dove restaurò l'Annunciazione di G.B. Trotti detto il Malosso e le tele cinquecentesche delle due cappelle s.; R. Colace, Le "Dee che amarono gli Homini" e la "favola d'Amore e Psiche" di Giacomo Guerrini, ibid., p. 54; L. Azzolini, Palazzi e ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] 107); Che sarà di te, D'improvviso riede il riso, Amor, che far deggio, Aure care, Nel seno d'amore, Del mio sen, duetti profani nel primo movimento (vivace) del Concerto CXXX, detto della Martina, iltema viene proposto alternativamente dai due ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] col Cavour una tormentata storia d'amore. Le due donne, la D. e la Giustiniani, si legarono d'amicizia tra loro e con ad una voce il generale Federici, Ternengo e gli altri hanno detto che non la lascerebbero più partire una volta qui fra noi"; ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] , attenzione, decoro, e soddisfazione, tanto de Padri di detta Casa, quanto degl'esterni, con cui l'hà servita Co. a Londra. Edizioni moderne: Care luci adorate, in Antiche cantate d'amore, a cura di F. Vatielli, Bologna 1920; recitativo e aria della ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...