BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] parenti. Quando, alla fine del 1555, morì Francesco Amadori detto l'Urbino, che era stato per lunghi anni suo servitore platonismo vi è del tutto assente e vi dominano invece motivi d'amore contrastato e un gioco di antitesi sia tra la bellezza e la ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] gli altri, dèi e mortali.
Se eccezionalmente adopera la folgore, nelle sue conquiste d'amore Z. ha con sé di regola il lungo scettro. E a volte, come è stato detto sopra, si ha l'impressione che i due schemi della Gigantomachia e dell'inseguimento ...
Leggi Tutto
I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] notiziari televisivi, c’è spazio anche per la storia d’amore di George con Laura, attivista in un gruppo terroristico. un confronto tra l’autrice e il David B. di cui si è detto, è un vero e proprio romanzo autobiografico che narra la storia di una ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] sollevare la destra o la sinistra. Nella letteratura è detto: "pregare verso qualcuno" = τείνειν γεῖρά τινι (ad kỳlix del Pittore di Phrynos: J. D. Beazley, op. cit., tav. 21, 2. Richieste d'amore: Ch. Hofkes-Brukker, Frühgriechische Gruppenbildung, ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] balletti che l'artista improvvisa nello studio l'avrebbe detto 'inabissato' in una riflessione profonda, alla ricerca e i denti pieni di saliva, quegli occhi ridenti ma privi d'amore, affiorano dappertutto nei quadri del mio ciclo. Sì che a rivederne ...
Leggi Tutto
TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] su quello dei due che è il vero protagonista della storia d'amore, quello dei due che è più direttamente impegnato. Questo , n. 33). Nello stesso tempo nella statua del così detto Auriga dei Conservatori si è pensato di riconoscere un T. impegnato ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 31), pozzo dell'abisso da cui escono terribili cavallette il cui re è detto 'sterminatore' (Ap. 9, 11), dove il diavolo e Satana sono imparentato è quello della fontana d'amore. Chi guarda in quest'a. è preso da amore; così è affermato per es ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il suo collega ferrarese di poco più anziano Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, riscossero una serie di pagamenti per un polittico comparsa, rispecchia le interpretazioni del mito presenti nei Dialoghi d'amore di Leone Ebreo (Gentili, p. 116); nella ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Antidotos, e il discepolo superò di gran lunga il maestro, che è detto più diligente che vario nei ritmi e severo nei colori, mentre N. studiò cavalleresco nell'apprestarsi ad accogliere il premio d'amore della sua fatica, e tutta la scena ...
Leggi Tutto
FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] ha putti che sostengono un tendaggio e due medaglioni con Scene d'amore di antichi cavalieri. La terza presenta quattro Duelli antichi su medaglioni in rilievo. La quarta, detta "sala dei Cavalieri", è decorata con due grandi rilievi con panoplie ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...