FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] 397/75), spiegando di non nutrire più per il vecchio repubblicano "l'amore esaltato" di un tempo, tanto più che circa un anno prima, d'origine gli Stati Uniti, il paese che aveva scoperto d'amare proprio dopo il ritorno in Italia, quando si era detto ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] . I dialoghi in particolare, come detto, sono animatissimi; il Pagano parla narratore efficace, con uno spiccato amore per l'aneddoto, abile a di elaborazione una nuova edizione a cura di E. Cuozzo-E. D'Angelo.
Fonti e Bibl.: Su F. e la sua attività, ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] senyor, que micer Morroel es tengut en Toscana per lo pus savi hom de feyt d'armes que els agen, e es de edat de XL ayns e es gran hom e di avervi trovato un nuovo amore, oggetto della canzone detta "montanina": Amor, da che convien pur ch'io ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] 'ascesa al potere di Ludovico Sforza detto il Moro, che il F. a Milano un dialogo di argomento amoroso, l'Anteros, composto probabilmente nei Natale, Milano 1963-69, ad Ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] (Firenze 1862), storia di un amore sfortunato intrecciata alle vicende del '48 da ottenere la croce al merito. Ripresa dal Partito d'azione la lotta per Roma, nel '67 si recò Comune di Parigi, e nel giugno dettò un Indirizzo ai superstiti della Comune, ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] per ricevere il card. d'Aragona e il duca Ercole d'Este.
Nel 1485, quando un suo possedimento a Niguarda, e nel 1503 dette alle stampe a sue spese l'Historia patria la stessa che orna l'Utile dialogo amoroso. Una rappresenta la Virtù che sostiene due ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] Giusto, Carolina, Teresa. Appassionato era l’amore tra i coniugi e grande l’affetto «Anch’io – gli avrebbe detto – negli anni passati ebbi qualche vedere un’anima sì fervida, che sente tanto il bisogno d’agire per sé e per gli altri, condannata all’ ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] Alfredo Cappellini (Livorno 1881). Due anni dopo dette alle stampe per i tipi dei Sommaruga un spirituale dell'universo e dell'amore quasi religioso del prossimo. Con da ricordare il ristabilimento del premio d'arte drammatica, che fece conferire a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] monastero di S. Saba, in luogo detto Cella Nova, a seguito della decisione anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia conferma l'interpretazione allegorica dell'amore come simbolo delle nozze di Cristo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e balli, si sentiva estraneo.
Creavano d'altra parte dissapori anche gli amori che C. I intrecciava pubblicamente, senza i gli rispose a quanto egli stesso scrive la mia coscienza non mi detta così". Tornato a Firenze, "per la quiete dell'anima e del ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...