Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , per amore della soddisfazione, che è sempre prossima all'orgoglio, di insistere nel peccato d'ostinazione, quando tempo di guerre. La costruzione della basilica, realizzata, come si è detto poco più sopra, sul luogo in cui era posto il sepolcro di ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] e il 1345 fondò un secondo convento femminile detto di S. Caterina o di S. Gaggio suo grande rigore ascetico, il suo amore per la povertà, il suo enorme XIII, New York 1912, pp. 798 s.; H. Thurston-D. Attwater, Butler's lives of the saints, II, London ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] cui mancano sia "il grave amore della verità dello storico sia . 49 r). Fu sepolto, come si è detto, nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, dove s.; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XLI, pp. 35, 74, 93; P. O. Kristeller, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 1481, ma nel 1917, sulla base dei registri della Balla d'oro, G. Dalla Santa stabilì che era nato nel 1486. la Compagnia del Divino Amore e nel 1522 M., Como 1928; Id., S. G. Miani. Discorso detto il 20 luglio 1928 a Somasca, Como 1928; G. Perrotta ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] G. si distinguono in civili, amorose e varie. Nei 14 sonetti d'argomento patriottico, dedicati al lucchese Vincenzo rime in Sonetti di Agnolo Allori detto il Bronzino ed altre rime inedite di più insigni poeti, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, pp. ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] più eminenti; ma, a detta dei contemporanei, con il soprattutto veniva rilevato il suo amore per lapoesia. Scrisse versi, C. Decembrio,ibid., pp. 163, 178 s., 186, 189; D. Sant'Ambrogio, La tomba nella cattedrale di Basilea dell'arcivescovo milanese ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] promulgati da precedenti sinodi, dettò 28 canoni di contenuto breve pontificato, la stima, l'ammirazione e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua pp. 273-276; P. Nautin, Gélase Ier, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, Paris 1984, coll. ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] da precedenti sinodi, dettò ventotto canoni di contenuto suo breve pontificato, la stima e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua York 1984, s.v., pp. 273-76
P. Nautin, Gélase Ier, in D.H.G.E., XX, coll. 283-94.
Lexikon des Mittelalters, IV, ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , processi di diritto canonico, ecc.). L'amore per la sua prima diocesi lo spinse a risiedeva ad Avignone nel palazzo detto di Saluzzo.
In Italia la , pp. 249, 273-281; G. Mollat, E., P. d, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XV, Paris 1963, coll. ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] ricondurre alla piena fedeltà a Roma la Chiesa d'Oltralpe, la missione a Parigi come titolare dei toni autoassolutori del suo racconto, va detto che nella diplomazia europea durò a lungo esperimenti pedagogici, "l'amore indiscreto che si mostra oggidì ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...