Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] 18, v. 3]), come viene detto per la elezione di Eusebio, -G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, romana sarebbe vacante dal 304 al 310).
A. Amore, È esistito Papa Marcello?, "Antonianum", 32, 1957 ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] i riferimenti degli agiografi all'amore di G. per la povertà di Settimo un monaco di nome Pietro (poi detto Igneo), incaricato da G., attraversò le cataste , VI, Milano 1991, pp. 175-179; N. D'Acunto, Lotte religiose a Firenze nel secolo XI. Aspetti ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] che chiudeva la porta del suo antro, quando, a detta di Ulisse, "ventidue carri buoni, da quattro ruote funzione narrativa del gigante è quella d'incarnare il male, che David riesce lo Zeus di Olimpia. L'amore per le statue dalle dimensioni colossali ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , per amore della soddisfazione, che è sempre prossima all'orgoglio, di insistere nel peccato d'ostinazione, quando tempo di guerre. La costruzione della basilica, realizzata, come si è detto poco più sopra, sul luogo in cui era posto il sepolcro di ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] e il 1345 fondò un secondo convento femminile detto di S. Caterina o di S. Gaggio suo grande rigore ascetico, il suo amore per la povertà, il suo enorme XIII, New York 1912, pp. 798 s.; H. Thurston-D. Attwater, Butler's lives of the saints, II, London ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] cui mancano sia "il grave amore della verità dello storico sia . 49 r). Fu sepolto, come si è detto, nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, dove s.; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XLI, pp. 35, 74, 93; P. O. Kristeller, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 1481, ma nel 1917, sulla base dei registri della Balla d'oro, G. Dalla Santa stabilì che era nato nel 1486. la Compagnia del Divino Amore e nel 1522 M., Como 1928; Id., S. G. Miani. Discorso detto il 20 luglio 1928 a Somasca, Como 1928; G. Perrotta ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] G. si distinguono in civili, amorose e varie. Nei 14 sonetti d'argomento patriottico, dedicati al lucchese Vincenzo rime in Sonetti di Agnolo Allori detto il Bronzino ed altre rime inedite di più insigni poeti, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, pp. ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] più eminenti; ma, a detta dei contemporanei, con il soprattutto veniva rilevato il suo amore per lapoesia. Scrisse versi, C. Decembrio,ibid., pp. 163, 178 s., 186, 189; D. Sant'Ambrogio, La tomba nella cattedrale di Basilea dell'arcivescovo milanese ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] promulgati da precedenti sinodi, dettò 28 canoni di contenuto breve pontificato, la stima, l'ammirazione e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua pp. 273-276; P. Nautin, Gélase Ier, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, Paris 1984, coll. ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...