BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] cuius omnis lepidissima de amore habetur materia".
Secondo il stampe fatte eseguire in Mantova dalla marchesa: cfr. D. E. Rhodes, A bibliography of Mantua, in opere del Barsio. Dell'opuscolo va detto ancora che, probabilmente per non lasciare pagine ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] religiosa (Zaniol, 1905, p. 12) e l’amore per la poesia, ma i contributi più significativi in di Stato; Si descrivono i massimi avvallamenti d’Europa e la loro varia natura ed Perosa (che, si è detto, privilegiavano soprattutto la letteratura), ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] il 1498, se escludiamo l'amore per la giovane Beatrice de Notariis cenacolo di Aldo Manuzio. In questo circolo, detto anche dei Filelleni, conobbe S. Forteguerri, Montera, La Béatrice d'Ambroise L. de Nola, in Mélanges de philosophie, d'histoire et de ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] nella nazione italiana, che scaturiva dall'amore per Dante e per tutta la letteratura guerrazziana fierezza". Dopo un paio d'anni trascorsi in Romagna, durante fino agli ultimi istanti di vita, dettò un commosso necrologio per il giornale fiorentino ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] raccolte narrano le vicende dell'amore sfortunato del poeta per una vocem; E. Percopo, Le Rime di Benedetto Gareth detto il Cariteo, Napoli 1892, I, pp. XI LIII ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 87 ss. e passim ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] Era nato prestissimo in lui l'amore e l'interesse per i problemi al pascolo comunale di Villafranca detto Prabian,1772); Bassano del Grappa du commerce des arts et des finances,novembre 1771; Giornale d'Italia,Venezia, 25 marzo 1771, pp. 381-388; 15 ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] o desueti, di costruzioni abriormi e, in genere, d'una male intesa purezza di dettato.
Il 4 apr. 1803 il C. fu ascritto 'Eloquenza del silenzio in letteratura, nell'oratoria, nella musica e nell'amore (1803 ?), e le altre se L'idea del bello e del ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] 5217, cc. 85-89), uno detto "in senatu Bononiensi pro domino Donato tra cui una in volgare contro l'amore, indirizzata a un Gentile, fu pubblicata dal cura di R. Sabbadini, Roma 1931, in Fonti per la storia d'Italia, LXX, pp. 16, 35, 179; G. Fantuzzi, ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] definitivo ritiro dalla vita pubblica. D'altra parte il suo socialismo dopoguerra). Già nel 1912 egli aveva detto del Pascoli, come parlando di se (1930), pp. 20 s.; La tragedia dell'onore e dell'amore, in L'Eloquenza, XX (1931), pp. 818 ss.; Il ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] le umili origini e il mestiere del padre, Iacopo Ferabia detto il Fortuna, che era capo delle guardie di Cortona; unico da verace fama" e "Socrate mio, grazie ti renda amore" (Siena, Biblioteca comunale, ms. D. VII. 19, c. 248).
Nel 1771 pubblicò a ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...