LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] Firenze. Nel 1938 ottenne un incarico d'insegnamento di lingua e letteratura tedesca presso dello studioso, come si è detto, il termine "religioso" copre riesce soltanto a una sorta di conoscenza-amore": il processo interpretativo non prende le mosse ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] instillargli l'amore per l'astronomia. Dunque, nonostante la debolezza economica della numerosa famiglia, il D. riuscì in cui il D. si sottoscrive è il 10 aprile) la pubblicazione de L'anatomia celeste, grossa opera dedicata - come si è detto - al ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] possa il linguaggio così detto democratico non essere una del Cesarotti alla F. (s.l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, 1961, pp. 244, 347, 413; G. Chiarini, Gli amori di Ugo Foscolo nelle sue lettere, I, Bologna 1892, pp. ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Per lei, morta nel 1655, Panciatichi dettò l’iscrizione funebre posta nella chiesa dell’ stabilì un legame fondato sull’amore per i libri.
Appassionato oltre alle già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre 1657 ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] sconosciutissimi, ricercati e raccolti con amore, da gente che leggeva quel mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una lira del Novecento, hanno detto di lui; e poi ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] impresa del signor Alberto Lollio, detto l'Arcano con la decisa , 124) e un Discorso intorno all'amore e all'immortalità dell'anima (Ibid., Dell'eccellenza e dignità della lingua toscana, a cura di D. Gibert, in Aevum, LXIII (1989), pp. 501-530 ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] sposò Bartolomeo di Gualtiero, nipote di Guido Chiavelli detto anche Guido Napolitano, signore di Fabriano), L coetanei e spinti da un autentico amore per le lettere vivificato nell' di fronte all'evidenza d'inaudite violenze attuate per volere ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] dove nacquero Carlo (1899) e Sabatino, detto Nello (1900). Quindi la coppia si e senso del dovere, oltre che amore per la patria secondo l’etica mazziniana 14 ottobre 1906, p. 2; Un critico d’autore d’accordo con se stesso, 13 dicembre 1908; L ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] G. racconta brevemente del suo amore per la "Mondragona". Jeanne de Lascaris, moglie di Paul d'Albert de Mondragon, divenne posizione il G. si propose, al solito tra il detto e il non detto, come vicario di Avignone. Si trovava bene nella città ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] di Cento, con pochi precettori - il maestro d'italiano tre giorni alla settimana e la maestra , un giovane patrizio padovano educato all'amore per la musica e le arti, e Da quell'unione nacque Giovan Battista, detto Gino. Scrivendo a De Gubernatis, ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...