DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] verbosa e soverchiamente ornata, piacque assai e, come si è detto, venne più volte stampata nel corso del secolo, quale lettera il D. aveva parole di riconoscenza verso i suoi custodi: "Me trovo sano apresso persone che certo con non minore amore et ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] apparvero a nome di Vitale. Le nozze, dettate da pura opportunità, rimasero senza prole, ma , Giacomo portò la stamperia in piazza di Monte d’Oro, poi (almeno dal 1684) in via storica. Ad Allacci lo accomunava l’amore per i testi drammatici: l’ultimo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] dissidio per amore della scienza»: 1947, rist. 1956, p. 577). Con Ferrara, Messina fu invece d’accordo segg.
L'interpretazione dei contratti. Studi, Macerata 1906.
Sui così detti diritti potestativi, in Scritti giuridici in onore di Carlo Fadda pel ...
Leggi Tutto
AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] fu chiamato al suo posto Francesco Superchi detto il Filomuso. L'A. aveva abbandonato e molte sgrammaticature, ma con franchezza e amore per la sua terra. Alla sua morte , I libri di Gregorio Amaseo,in Riv. d. Bibl. e d. Arch.,VII [1896], p. 155).
La ...
Leggi Tutto
GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] l'ultima di una serie di manifestazioni dell'amore del G. verso la sua città natale.
veneziana del 1579, e dell'intero libro (D.XLII) vengono commentati solo i titoli 1-41 riportate all'inizio di ogni glossa. Dettato a Siena da un cittadino aretino, ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] la pericolosità sociale del loro delitto, poiché, come è detto per i falsari, "crimen omnibus est nocivum".
Escluso quest scritti petrarcheschi. Un notevole amore per la cultura e forse proprio per Petrarca, che il D. dovette condividere col fratello ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] e Iacopo Bellondi, detto Puccio, a beneficio dei "notar Iacomo" da Lentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale per l'amanuense pp. 355 ss.; Il Tesoro versificato, a cura di A. D'Ancona, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, s. 4 ...
Leggi Tutto
IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] , e dunque volontariamente ("fere amore legalis scientiae discendae"); la " rubricati. Il cap. 1, come si è detto, corrisponde al proemio, mentre dal cap. pratique du Dauphiné médiéval, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École Française de ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] dei rettori delle parrocchie con cura d’anime, chiedendo la redazione dell’inventario prestiti sia pure «pro bono et fino amore», cioè senza la richiesta di interessi). governanti locali. Un fattore, Giovanni detto da Verona, si rivelò persona poco ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] di Venezia nel 48-49 detto nella sala del Maggior Consiglio il Arte forense (Torino 1878), Le leggi dell'amore (ibid. 1881; poi ibid. 1896), i profili disponibili, a partire da quello di E. Pietriboni (D. G., in Ateneo veneto, CXL [1949], pp. 67-79 ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...