DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] spagnola di Roma nel 1682, il D. trasse il libretto della Psiche o Amore innamorato, commedia in tre atti musicata Ubaldo, fu messo in scena a Gubbio, al teatro della Nobiltà detto della Fortuna, l'Aldimiro over Favor per favore, melodramma in tre ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] alla morte di Roberto d'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine anche la coscienza cittadina si risvegliò e con essa il senso e l'amore del passato, spingendo i Napoletani, e non ultimo il C., a ricercare ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] potere che, si è detto, si intendeva ormai come Dagileopa in onorem s[an]c[t]i Petri et amore s[an]c[t]i Leo[nis?] et s[an diplomatico longobardo, III, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 14 pp. 63-65; ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] con la Malvezzi, avendogli ella detto chiaramente che la sua conversazione credette di veder consacrato nel Consalvo l'amore del poeta per lei, raffigurata nella del 9 gennaio 1859.
Fonti e Bibl.: D. Diamilla Müller, Biogr. autografe ed ined. ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] Formò allora un duo con la cantante d'operetta Amalia Durelli e con lei debuttò al tutto il suo scetticismo verso l'amore e le ambiguità della società. -chantant, nel 1950 si sposò con Teresa Pasquero (detta Nada Mary).
Morì il 27 dic. 1958 a ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l'Abbagliato, rammentato da Dante (Inferno, a fuoco il suo male: un amore tiranno lo condanna quasi a uno L. De Angelis, Lettera apologetica in favore di F. d. F. …, Siena 1818; N. Tommaseo, Avvertimenti ai ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] militando come tenente nel reggimento "Calabria", nonché l'amore per la libertà e per gli ideali politici importati un attaccante contro un attaccato in una buona posizione... Il generale D'Ambrosio non poteva cambiare i dati di fatto; ma, di certo ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] grande carità (fu per questo detto "padre dei poveri").
Nel Muratori, Trattato di carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo, Bassano 1758, p. 319; Id A. Stoppa, Novara 1977); P. Morandi d'Omegna, Compendio della vita del sacerdote e buon ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] del nonno Avraham Haggiag, detto ‘Bganni’ (‘zoppo’) a ’italiana (da Le moribond) e Sai che basta l’amore (da Quand on n’a que l’amour). Anche saggio critico di A. Schwarz); H. Pagani, Préhistoire d’amour: roman autobiographique, Paris 2003; G. Arbib, ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] veneziano ebbe l'appoggio del castrato C. Broschi, detto Farinello, che lo incoraggiò a completare gli studi D. Mantile. Al finire del secolo era sulle scene dei principali teatri d'Italia: nella primavera del 1797 a Roma, al teatro Alibert, con Amore ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...