MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] quali mi ha sempre aiutato, et defeso fedelmente et con amore" (Sartori, p. 205).
Diamante ereditò la tipografia e, detto Gardano". Pubblicò musiche, tra gli altri, di G. Legrenzi, L. Grossi, C. Ruggieri, Petrobelli, N. Monferrato, C.D. Cossoni, D ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" (Caterina Sforza). In realtà s.; V. Adami, Ilcarteggio di un capitano di ventura. Gaspare Sanseverino d'Aragona detto il Fracasso (1475-1518), in Miscell. di storia veneta, IV (1930 ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] il sig. Arcangelo Crivelli. Il detto sig. Arcangelo ha lasciato per e R. Amadino, 1585; Lo me n'avedo Amore, in Ghirlanda di fioretti musicali a 3voci, Roma a 6 voci (Ibid., n. 535 e Bologna, Bibl. d. Liceo mus.); Exultate Deo a 8 voci (Ibid., L. ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] 'essi artigiani) che sono detti "antecessori dei Rozzi" ( Congrega il C. dové scrivere il sonetto Amore, benivolentia et diletione, che è quasi poesia pastorale, Milano [1908], pp. 307-308; A. D'Ancona, Il teatro comico dei Rozzi di Siena, in Saggi di ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] da detto Venerabile Convento per la loro fatica...") in qualità di "capimastro d'ingegnere della fabbrica della Chiesa di detto Venerabile Convento rivelando una cultura strettamente locale nell'amore per il dettaglio, nelle cadenze impreziosite ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Longolio emerge un L. poco sensibile all'amore (con l'eccezione di un'avventura insieme con Antonio Matteazzi detto il Marostica e Angelo 1938, pp. 28, 253 s., 256, 258-260, 277, 299 s.; D. Gnoli, La Roma di Leon X, Milano 1938, pp. 126 s., 144; ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] nunzio apostolico scriveva: «Ad un pittore Bolognese detto mr. Tiburtio Passerotti ho dato qui la cura d’usar diligenza intorno a questi colori e per una «Venere a giacere grande al naturale con un Amore» (Legati, 1677, p. 518).
Proprio allo scadere ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] dedicati all'archeologia. Si è già detto come dal 1884 egli fosse stato specifica competenza sia dall'amore di campanile, si appassionò degli studi di Genova, I, Sestri Ponente 1914, pp. 109 ss.; D. Muratore, F.E., in Alba Pompeia, V [1912], 5-6 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] del 1480.
Il D. fu avviato agli studi umanistici e si formò alla scuola di Benedetto Riccardini, detto Philologus, e di i filosofi: aiutatemi per ch'io faccia questa morte per amor di Cristo". Ma la sua profonda angoscia nasceva dalla difficoltà di ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico ; nella cedola testamentaria dettata poco prima della morte Roma 1965, pp. 683 s.; L. Puppi, Scrittori vicentini d'architettura del secolo XVI (G.G. Trissino, O. Belli, ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...