GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del commento di Marsilio Ficino Sopra lo amore o ver Convito di Platone nel volgarizzamento codice marciano è detto che il G , 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura di A. D'Alessandro, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] promulgati da precedenti sinodi, dettò 28 canoni di contenuto breve pontificato, la stima, l'ammirazione e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua pp. 273-276; P. Nautin, Gélase Ier, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, Paris 1984, coll. ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] . Raimondi, p. 298) ed un particolare amore per il Salmista e per s. Paolo, parlato. Non a caso le sue lezioni sono dette Sermones.
Il suo modello, anche in prosa, intorno allevite ed agli scritti degli scrittori d'Italia, in Bibl. Ap. Vaticana, Vat ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] dic. 1790, con un sontuoso allestimento de Il falegname di Cimarosa. Ma se il teatro. fu un precoce e duraturo amore del D. (gli capitò anche di calcare le scene negli spettacoli realizzati in villa dalla zia Clelia), i suoi interessi variavano dalla ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , Tetide e Peleo, Amore e Psiche e Il ratto colore, approfonditi attraverso A. Allegri detto il Correggio e i veneti. neoclassicismo romano a Piacenza, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Piacenza s.d. (ma 1983); G.L. Mellini, L'Antioco e Stratonice di ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di Venezia nel carnevale 1818); Euristea o l'amore generoso (dramma in 2 atti, libretto G. avrebbe potuto essere - è stato detto - "il successore di Cimarosa e Guisa", nuova musica del maestro C., osservazioni di D. B. S., Milano 1933; G. Carotti, ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] del testo poetico.
La napoletanità, l'amore per il canto popolare diviene talvolta struggente ricordo (1934), pp. 346-359; N. T. Portacci, M. C. Note di vitae d'arte (con il catalogo delle opere a cura di C. Acquaviva), Taranto 1934; A. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , processi di diritto canonico, ecc.). L'amore per la sua prima diocesi lo spinse a risiedeva ad Avignone nel palazzo detto di Saluzzo.
In Italia la , pp. 249, 273-281; G. Mollat, E., P. d, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XV, Paris 1963, coll. ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] una donna semplice e ignorante che per amore del figlio si avvicina alla cultura e di M. Amendola - M. Maccari, musiche di G. D'Anzi, 1957-58; Un italiano in Italia, con Elena Sedlak migliore di se stesso la dette da solo, sottolineando sinteticamente ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] collocati i suoi due capolavori, Tristi amori e Come le foglie. Va detto, per quanto riguarda la produzione non strettamente febbr. 1899 a Parigi e pubblicata in italiano in Rivista d'Italia, aprile 1899).
Tra le collaborazioni del G. a periodici ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...