FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] gli Apoftegmi laconici di Plutarco); al momento del congedo gli dette 500 ducati d'oro per il viaggio a Napoli.
Qui giunse il della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, una Comedia de amore Phebi et Philogeniae, 1468.
Nell'enorme produzione del ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] mai più la Corsica: del suo amore per l'isola restavano ormai, estreme Quello del secondo grado, detto sublime eletto, conosce e à 1832, Paris 1944; J. Bossu, Un rèpublicain d'autrefois: Mathieu d'Epinal et son temps, in 1848et les révolutions du XIXe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] Dipoi gli uomini s’ingannano il più delle volte dello amore che tu giudichi che uno uomo ti porti; né di cui sopra si è detto. La virtù di un ordinata per durare molto quando la rimanga sopra le spalle d’uno, ma sì bene quando la rimane alla cura di ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] qui la necessità di ristabilire l'amore, la concordia e il perdono canonici, ma anche di detti di Gesù extracanonici. La III, s.v., coll. 1809-15.
G. Bardy, Clément de Rome, in D.H.G.E., XII, coll. 1089-93.
Vies des Saints et des Bienheureux, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] rispetto alle facultà nostre, suntuoso; poco amore della gloria ed onore vero, assai alle illumina il significato di un detto (se consideriamo le procedure lo storico prova a sciogliere e dipanare. D’altra parte, la struttura dell’esordio è di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] amore e della beatitudine, della speranza e della fede della creatura ragionante. Soltanto nell'ultimo capitolo è detto ; E. Gilson, Sens et nature de l'argument de s.A., in Archives d'hist. doctrinale et littéraire du Moyen Age, IX(1934), pp. 5-52; J ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] era centrale il tema dell’amore per la verità (Giovagnoli, ). In quel discorso aveva tra l’altro detto che «se voi mi chiedete fra qualche Di Capua, Come l’Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s.d., pp. 82, 39; M. Glisenti, Avvertenze per una storia ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] in La serva amorosa: "Conoscendo io dove potea fare maggior risalto la di lei abilità, ho procurato vestirla d'una prontezza di .
Oltre le commedie e le tragicommedie di cui si è detto, il G. aveva continuato a produrre opere buffe presentate per ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] secondo il Savini, gli avrebbe inculcato l'amore per gli studi storico-eruditi e l' Savini, Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ss.; Estratto del discorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] . Ritorna quel che Gentile aveva detto qualche anno prima, su quel fondo conflitto, appoggiandosi su quell’idea di amore della vita che sembra avere quasi res gestae. Si estremizza la formula, d’origine spaventiana, secondo la quale il pensiero ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...