GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] luogo della morte di G.; nel dicembre 1339 il figlio Giovanni è detto in un documento "Ser Johannes olim domini Geri de Aretio".
L e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d'amore, si può datare agli ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] tra i più reputati, come lo scenografo Tommaso Bezzi detto lo Stucchino. Nei libretti vengono pure rammentati gli scenografi G di solenne moralità, ché il vincitore di Arminio soffre sì pene d'amore e di guerra, ma, in fine, mostrando che l'eroe ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] anni un ottimo sopranista. Quasi sicuramente ottenne il primo successo con il debutto in pubblico nell'opera Forza d'amore (libretto di O. Tartaglini, musica del Basili), data a Cortona prima del 1673 (in quell'anno l'opera fu infatti ristampata a ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] de littere) del manuale di calligrafia di Ludovico Arrighi detto il Vicentino, La operina... da imparare di scrivere littera ristampe e nuove edizioni), il Formulario de lettere amorose intitolato Chiave d'amore, apparve a Venezia nel 1538 presso il ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] caduta degli idoli… a 4 voci con istromenti (1687), Pene d'amore, Tormento della speranza e della fortuna, Il pastore innamorato e nella conclusione del Tesoro per l'anno 1709. V'è detto: a tre di Settembre 1709 essendo vacata la piazza di Maestro ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] 1537, comparve a nome di I. la raccolta intitolata Forze d'amore, comprendente nove capitoli e alcuni sonetti adespoti, le Terze rime un giorno avanti la morte sua e del Lamento d'Hyppolito detto il F. che cantava in bancha, capitolo ternario seguito ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] menzione della M. in due poemetti celebrativi di donne napoletane: il Tempio d'Amore di Iacopo Campanile (detto Capanio), composto intorno al 1520 e pubblicato ad Alife nel 1536, e l'Amor prigioniero di Mario Di Leo, pubblicato a Napoli nel 1538.
Nel ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] . Intrattenne rapporti di cordiale amicizia con Bartolomeo Bontempelli detto del Calice, un conterraneo emigrato a Venezia e . 1608); La ninfa guerriera (ibid. 1624); Gli effetti d'Amore (ibid. 1626).
Le opere del G. dovettero essere molto ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] intraprese trattative con il suo condottiero Gian Luigi Vitelli, detto Chiappino.
Questo partito era molto gradito alla C., che dottrinale (La Leonora, Lucca 1557, p. 56, riedita in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] la guerra di successione spagnola, l'opera Il trionfo d'Amore ossia La Fillide, scritta in collaborazione con A.S. (Id., Torino, teatro Regio, carnevale 1737, protagonista F. Bernardi detto il Senesino; per quest'opera fu corrisposta al G. la somma ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...