Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] meraviglia per quanto Stalin ha saputo realizzare. Ha detto: 'Una cosa è importante: qualunque sia il futuro ed apostolica, ricevi col mio benedicente saluto il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ai sofferenti ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] periodo Michelangelo realizzò per Jacopo anche un Dio d’amore, che alcuni studiosi pensano si possa riconoscere di Raffaello, attraverso la mediazione di Sebastiano Luciani (dal 1531 detto del Piombo).
L’amicizia e la collaborazione con il pittore ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] parenti. Quando, alla fine del 1555, morì Francesco Amadori detto l'Urbino, che era stato per lunghi anni suo servitore platonismo vi è del tutto assente e vi dominano invece motivi d'amore contrastato e un gioco di antitesi sia tra la bellezza e la ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del Giasone di G. A. Cicognini e P. F. Caletti detto il Cavalli (il libretto, dedicato a Mattias, è datato 15 maggio l'Argia nel 1657 e nel '61, l'Alessandro nel '64, le Disgrazie d'amore nel '67 e l'Orontea nel '77 - e napoletane: la Dori nel ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Cesari e pubblicato nel 1826) il suo classicismo torna nel dettato solenne e favoloso dell'Inno a Nettuno, denso di grecismi petrarchesco convoglia motivi e toni del Monti dei Pensieri d'amore; o infine scandire drammaticamente le ore del giorno su ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] suo periglioso destreggiarsi tra la Serenissima e Ludovico Sforza, detto il Moro, il quale, nel momento conclusivo della pace , a suo modo una storia d'amore. Sincero il trasporto di Lucrezia per l'uomo d'arme. Emozionato, commosso, turbato, ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] di un poeta che gliela racconti in versi. Avrà così un testo, detto libretto, su cui comporre la sua partitura. In realtà le componenti dell' tema di Romeo e Giulietta, cioè una storia d'amore contrastata tra innamorati appartenenti a gruppi tra loro ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ricercatore una scossa elettrica, mentre all'altra metà fu detto che avrebbe fatto semplicemente accendere una lampadina; il molto spesso che i difensori si richiamino all'infanzia priva d'amore degli imputati, e da un'indagine svolta da Kaiser ( ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , dalla quale ebbe Antonio (I) nel 1641, Antonio (II) detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, Lorenzo nel 1649 ed Elena, del L. in campo teatrale, la Forza d'amore avvicina il tradizionale modello amoroso al gusto romanzesco per l'intrigo politico, ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] nella casa già Roelli, divenuta poi il. palazzo malatestiano detto del Cimiero, dirimpetto alla casa avita degli Atti in contrada a un manoscritto che attribuisce a quell'anno una canzone d'amore per I., composta in persona di Sigismondo dal suo ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...