FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] .
Il F. iniziò gli studi artistici presso G.M. Galli, detto il Bibiena, alla morte del quale (1665) visse un'esperienza da cartoni del Cignani raffiguranti favole mitologiche allusive alla Potenza d'Amore. L'impresa parmense, condotta insieme con il ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] soprattutto nelle canzoni. In esse la dichiarazione d'amore, se non fallisce in quanto tale (I il terminus ante quem per datare la morte di Giacomo.
Dante dette di G. un giudizio insieme rispettoso e ridimensionante (De vulgari eloquentia ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] quali il Fusinato e il Prati: si accese ancor più d'amore alla poesia e d'amore di patria; e la donna, la natura, la tradimento di una donna, i suoi "fiori del male", come fu detto: ma si tratta di ben povera cosa. Per non trattare temi politici ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] misura in 24 ore.
Il 22 aprile 1957 nacque il figlio Ruggero, detto Gegio.
Nel 1960 Ravizza aprì i magazzini 'La Tex', il primo classico marchio Annabella e in sottofondo le note del Sogno d’amore di Franz Liszt, che sarebbe rimasto nel corso degli ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] 'Accademia degli Addormentati o in un altro consesso del genere, detto degli Annuvolati, che pare avesse vita per breve tempo a un testo di Ginés Perez de Hita - una tragica vicenda d'amore sullo sfondo degli ultimi anni del regno arabo di Granada -, ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Se la luna mi porta fortuna, in cui una "storia d'amore" consente all'autore di sbeffeggiare il tradizionale "cozzare delle passioni , che gli fu sempre affettuosamente vicina e che gli dette un figlio, Gaetano.
Sono di questo periodo opere che ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] lo liquida quasi in blocco. Si è detto dell'antipatia verso il Croce. Stimava D'Annunzio per la vocazione umanistica, ma intransigente oltre ogni limite.
Scrisse anche un breve romanzo d'amore, Il passaggio diVenere (Torino1948), che certamente ebbe ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] viaggio in Italia. Ora l'ingegnoso giovane s'accendeva d'amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio vedono la luce in periodo piuttosto tardo.
Va certo detto che non sempre alla vastità dell'erudizione corrisponde attendibiità ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ne trasse abbondanti prestiti musicali, dal 1705 al 1748; l’oratorio Maria Vergine addolorata, 1698; l’opera Le pazzie d’amore e dell’interesse, 1699). Nel maggio 1697 furono invitati a Berlino da Sofia Carlotta di Brunswick-Luneburgo, elettrice del ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] e ricomporre, pur nei limiti di una produzione relativamente esigua, le principali linee direttive della poesia lirica. Dettò rime d'amore spirituale per una Lucia (alla quale forse si riferisce un gruppo cospicuo di versi giovanili) e cantò i ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...