La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Pietro di Maricourt, detto anche Pietro Peregrino (Petrus Peregrinus), ingegnere di Carlo d'Angiò durante l'assedio maggior parte contenente un dialogo estremamente vivace fra 'Amore per i cani' e 'Amore per gli uccelli', nutrito di numerosi aneddoti. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] VII-VIII sec. d.C., nel Giappone e nel Tibet. Si tratta delle strutture del modulo (il padiglione, detto dian o ting): gusto locale per il materiale allo stato naturale, dall'amore per la semplicità e dalla persistenza dei misurati stilemi dei ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] I, 27, 1-2), con cui Giustiniano dettò, dopo la riconquista, le norme atte a due vie principali: l'A. settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che cortile e che prelude al caratteristico amore per le acque e il verde ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] per il mondo classico, l'amore per la natura, le relazioni con campo dell'architettura, ci viene detto dal minorita fra Mariano: "[…] Standford 1943, pp. XCV-CX; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; F. Bologna, I ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] intera esperienza greca quanto s'è detto all'inizio, ha contribuito a amore della realtà tanto grande, da rifiutarne la rappresentazione, perché il vero si vive, non si sostituisce con un simulacro del vero.
Bibliografia
Aspetti generali:
D ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di altezza sulla costa tirrenica calabrese. Era stato il sito d'Ipponio, colonia greca distrutta all'inizio del IV sec. . La scelta non è dovuta ad amore per l'antichità, ma al ricalco nello stesso tempo ‒ come già detto ‒ le affianca con grandi ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] Kljaz'ma, la propria residenza, Bogoljubovo ('amore di Dio'), dalla quale derivò il suo in forme ampiamente rimaneggiate - la porta d'Oro (1164), tipica sintesi di cappella più giovane, Vsevolod III, detto Gran Nido (appellativo dovuto al ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...