QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] fu chiamato Edoardo (detto Dino) Asciolla, nato Non al denaro non all’amore né al cielo di Fabrizio De Mozart; Quartetti K 387 e K 421 (1953); C. Debussy, Quartetto op. 10; D. Milhaud, Quartetto n. 12 (1954); J. Brahms, Quartetto op. 67; F.J. ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] questi furono grandi lavorò in maniera continuativa.
L’amore tra i genitori era nato a Roma, nel si riferiva, non a caso, al detto inglese Pigs have wings riportato da David 1989 fu colpito da infarto a Cortina d’Ampezzo, dove si trovava per una ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] la nuova destinazione - vi è sempre stato un certo amore per l'avventura; ho sempre riscontrato nel fondo di me ..., p. 38). Prese la parola una seconda volta e dette poi il primo voto favorevole all'o.d.g. Grandi, segnando in tal modo il suo destino. ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Pappas, Un napoléonien mort pour la Grèce, in Revue d'hist. diplom., XLIX-L [1934-1935], pp. 499 diffidenza. "Solo mi duole - è detto in un opuscolo - che segga primo una strada, esaurendosi in manifestazioni di amore deluso verso il pontefice e di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] la sua nascita, come s'è detto, dopo il 1430. La sua romantico dei ritorno al "primitivi". L'amore per il pittore - quasi una scoperta ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, Memorie stor. d. arti e d. artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Mafeo, implicato in un grottesco amore con la fanciulla Merope. I Proclo a Bologna, fu posta un’epigrafe dettata da E. Manfredi.
Opere. Bologna, dei difetti del moderno teatro e del modo di correggergli e d’emendarli, Roma 1753, pp. 294 s. e passim; G ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] dal nipote Nicolò, il C. (che tra l'altro vi è detto "da Venezia") sarebbe morto (nel 1572) "di anni 60" e . 1071-1102 (specie pp. 1086 s.); E. de Rénoche, Intorno all'"Amor di Marfisa" di D. C.,in Giorn. stor. della Lunigiana, IV(1912), pp. 142-54 ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] un oscuro poeta dilettante (Prima esercitazione scolastica d'un ignorante sopra un epitalamio di un , quanto a rivolgere verso di lui l'amore del Mondo, come autore di tanti beni" ne erano derivate.
In proposito va detto che il punto di vista del ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] (dove s'incontrò, come si è già detto, col Monti e il Perticari); a Roma A.C. cent'anni dopo la sua morte, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCIV (1929), pp. 105-29; G. Natali, ma giudizi spesso tendenziosi per troppo amore al C.; a pp. 134-204molti ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] amore, frutto di risentimento, fosse pur esso l’amore di un Cristo, noi vogliamo ora l’amore nella socialità, l’amore piazza Micheli a Livorno), detto dei Quattro mori, dalle di Dürer che faceva parte dei tesori d’arte raccolti da mio nonno e che ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...