LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] buonamente alla sua abitazione, che era presso l'odierno palazzo ducale detto del Chiablese di Torino, ebbe mezzo di ammirare le bellezze di quella donzella, e rimanerne colto d'amore. Quindi coll'astuzia propria degli amanti, […] egli usando ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] nipote, Giovan Battista. Offeso dal capitano Antonio Buondelmonti (detto "Tognone"), lo sfidò a duello, ma dopo numerose indirizzò al C. una delle sue lezioni sulle Cinque questioni d'amore lette nell'Accademia, Fiorentina nel 1554 ed un volumetto di ...
Leggi Tutto
DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] Marco.
All'amicizia che il D. strinse con il musico, cantore e poeta aretino Nicolò Cieco (a torto detto di Firenze nell'Arte della quelle che svolgono i motivi tradizionali della lirica d'amore (crudeltà della donna amata, infelicità dell'innamorato, ...
Leggi Tutto
TRINCI, Mariano detto Maniscalco
Maria Luisi
– Nacque a Siena nel 1481 da Tommaso (Tommè) e da Camilla Bisenzi.
Esercitò il mestiere di maniscalco, ma fu anche autore e interprete di testi drammatici. [...] dietro una metaforica lettera d’amore, denuncia un chiaro riferimento a una condizione di esilio dalla amata città (sorte cui giunsero anche altri eminenti personaggi della cultura coeva, come Antonio Vignali di Bonagiunta, detto l’Arsiccio Intronato ...
Leggi Tutto
BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] Urniliati"; il 18 genn. 1280 negli atti della pace, detta del Cardinal Latino, tra guelfi e ghibellini (vi è norninato di poesie d'amore anche in tarda età; a parte poi la considerazione che l'unico esempio di poesia d'argomento amoroso tra quelle ...
Leggi Tutto
ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] notizie biografiche. Il sonetto rinterzato S’avessi detto, amico, di Maria risponde a Una Nuova cronica, ed. critica a cura di G. Porta, Parma 2007; G. Cavalcanti, Rime d’amore e di corrispondenza, a cura di R. Rea e Donna me prega, a cura di G. ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Si sente, in tutta l'opera, la presenza calda di un vivo sentimento d'amore, ma il poeta tiene per sé il nome della donna (o delle donne) da Tito fosse molto esiguo ("E perché Goro mi ha detto ancora che voi e alcuni altri avete opinione che Tito si ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] nell'impresa di un decoratore locale, certo Sala, detto Ira, che esegui gli ornati in stile barocco di cantori di R. Wagner, rappresentata nel 1899 insieme al ballo Rosa d'amore di L. Manzotti, per i quali ebbe come collaboratori dei costumi e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] un "dolciastro" mélange fra la maniera di Girolamo da Romano, detto il Romanino, e quella di Giorgione parla, a proposito della di attività fino ai primi anni Quaranta (con il Giardino d'Amore e la Morte di s. Pietro Martire della National Gallery ...
Leggi Tutto
CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] e Giovanbattista Giraldi, Celio Calcagnini, G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu Aurora, che lo priverà presto dei diletti di una notte d'amore. Anche negli Opuscula compare occasionalmente Ermione, ma la stessa ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...