FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] terzo figlio, illegittimo, di nome Francesco.
Il F., a detta del mercante Donato Velluti che era un suo congiunto e lo politiche, maggior fama critica il poeta ha ricavato dalle rime d'amore, la cui attribuzione è tutt'altro che certa. Sulla ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] da celebrati dipinti: in miniatura, almeno due versioni da Venere e Amore di A. Tiarini, una per il duca di Curlandia, più volte Psicon, 1975, n. 4, p. 73; C. Colitta, Il palazzo comunale dettod'Accursio, Bologna 1980, p. 186; M. Cazort, in Id. - C ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] volta la Repubblica non revocò il bando, tanto che Sommariva dettò il proprio testamento – scritto parte in terzine e parte codice Ottelio 10 della Biblioteca civica di Udine (rime d’amore per la veneziana Loredana Loredan e la veronese Angela Maffei ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] Martelli poteva presentarla come un vero modello di bravura e di modestia: "amor del Po, del Reno e d'Adria... / Per le rime leggiadre...".
Nel 1706 sposò Luigi Riccoboni, detto Lelio, col quale condivise per tutta la vita il grande impegno culturale ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] vostro Arsiccio, inviato al Bronzino, è stampato in A. Allori detto il Bronzino, Sonetti, Firenze 1823, p. 124; il capitolo nel Turamino (1602), in cui si parla «d’alcune poche novelle e d’altri ragionamenti d’amore» (l’ultima voce è, forse, da ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] dove restaurò l'Annunciazione di G.B. Trotti detto il Malosso e le tele cinquecentesche delle due cappelle s.; R. Colace, Le "Dee che amarono gli Homini" e la "favola d'Amore e Psiche" di Giacomo Guerrini, ibid., p. 54; L. Azzolini, Palazzi e ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] 107); Che sarà di te, D'improvviso riede il riso, Amor, che far deggio, Aure care, Nel seno d'amore, Del mio sen, duetti profani nel primo movimento (vivace) del Concerto CXXX, detto della Martina, iltema viene proposto alternativamente dai due ...
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MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] , fra l’altro, un podere a Maiano, in una località detta alla Quercia, e una casa con palchi e tetto con un pezzo stor. italiano, s. 5, 1889, t. 4, p. 172; F. Flamini, Un trionfo d’Amore del secolo XV, in Il Propugnatore, n.s., II (1889), vol. 22, n ...
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SALANI, Adriano
Alice Cencetti
SALANI, Adriano. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1834, come attestano i registri battesimali del Battistero di Firenze e la lapide nel fiorentino cimitero di Soffiano, [...] di cronaca si mescolava a una casta storia d’amore, ma anche alla presenza di accattivanti illustrazioni: sicura individuazione del genere letterario da parte degli acquirenti. È stato detto che Invernizio fu «l’autrice fatta su misura per il Salani ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] col Cavour una tormentata storia d'amore. Le due donne, la D. e la Giustiniani, si legarono d'amicizia tra loro e con ad una voce il generale Federici, Ternengo e gli altri hanno detto che non la lascerebbero più partire una volta qui fra noi"; ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...