VIVIANI, Ottavio
Filippo Piazza
– Nato da Giulia Bonini e da Alessandro, fu battezzato il 31 luglio 1594 nella chiesa di S. Alessandro a Brescia (Guzzo, 1985, p. 264).
Dagli estimi bresciani si ricava [...] , per la parte delle figure, insieme a Pietro Ricchi, detto il Lucchese (Dal Poggetto, 1996, pp. 400 s.; , “In questa bella compagnia d’Amore e di Fortuna...”. La decorazione pittorica, in Il Palazzo di Sassuolo. Delizia dei Duchi d’Este, a cura di F ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] l’invocazione della morte come definitivo affrancamento dalle pene d’amore; la seconda (XL-XLIV) veicola un gruppo barbara nei secoli XV e XVI, Bologna 1881, p. 173; A. Grazzini detto il Lasca, Le rime burlesche edite e inedite, a cura di C. Verzone, ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] a Roma da Paul Bril e affinità con Giovanni Andrea Donducci, detto il Mastelletta (Malvasia, 1678, p. 580; Landolfi, 1994, a Padova «in fresca età da un tiro d’Archibugiata l’anno 1659 d’anni 41 per affari d’amore» (Brandolese, 1795, p. 295).
Fonti e ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] Sacrati, al S. Cassiano L'Egisto di Pietro F. Caletti (detto Cavalli) e al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo opere come 1651, in occasione dell'allestimento ferrarese de L'esiglio d'Amore (secondo i continuatori dell'Allacci, ristampato anche nel 1666 ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] . Pierro non li inventa, li racconta attraverso la lente deformante del suo umorismo.
La poesia d’amore costituisce dal punto di vista tematico, come già detto, la novità sostanziale del Pierro dialettale. La prima e più nota raccolta di argomento ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] artem poeticen [...] primordia, nel 1525 Giovanni Boccaccio, Laberinto d’amore e Jean de Jandun, Quaestiones [...] in duodecim libros Gonzaga. Fu incaricato l’ex inquisitore fra Marino da Venezia, detto il Zotto, che elencò una serie di idee in parte ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] la nota vicenda legata alla commedia del Gozzi, Le droghe d'amore, nella quale era presa di mira la nuova relazione della gli aveva ispirato un canto in ottava rima, I piaceri amorosi, ove a detta dello stesso B. "il libertinaggio e l'oscenità vi ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] costruisce la villa del cardinale Silvio Passerini presso Cortona, detta il Palazzone, originale edificio, a metà tra la notai. Il C.fu anche poeta; esistono ancora le rime d'amore, opera giovanile (edite a Perugia, probabilmente dal Bigazzini verso ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] venne scritta un'opera di grande rilievo come La catena d'Amore di Domenico Mazzocchi (su libretto di Ottavio Tronsarelli) l'altro si sarebbe recata insieme al bandito Cesare Squilletti, detto Fra' Paolo) lasciò traccia nella sua bibliografia con le ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] 23 febbraio 1946 sposò Silvana Gualdi, dal cui sessantennale rapporto d’amore nacquero i figli Maria, Carla, Luciana e Paolo. E ), 9, pp.33-36; N. Mangini, Vasile Turi (S.V., detto), in Enciclopedia dello spettacolo, IX, Roma 1975, coll. 1472-1473; A ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...