MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] composizione di L. Capotorti e di canto della futura lady Emma Hamilton.
Nel 1782 il M. scrisse il dramma per musica La pietà d’amore, eseguito per la prima volta a Napoli in forma di cantata a cinque voci al teatro dei Fiorentini e messo in scena l ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] presso la quale sostò in giovane età anche il celebre pittore francese Jacques Courtois detto il Borgognone (Mancini, 1617-21, I, 1956, p. 212; Chigi, cui resta memoria nelle carte d’archivio o nelle fonti: un «quadro d’Amore» è citato nell’inventario ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] S. Mayr (D. Carolino), Melinda di S. Nasolini (Oliviero), Le tre orfanelle, o sia La scola di musica di M. Bernardini detto Marcello da Capua; spesso per gradi congiunti, in cui il sentimento d'amore è trattato in tutte le possibili sfumature, con ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] con Bartolomeo d'Ugo Alessandri. I cassoni sono probabilmente quello raffigurante il Giardino d'amore (Parigi, Musée decorazione di una cappella, non identificabile, dipinta per un certo Quaratesi detto il Serpe (Milanesi, 1878, p. 633 n. 2).
Nei ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] di gloria del M., così come Giovanni di ser Giovanni, detto lo Scheggia, aveva rappresentato il torneo vinto nel 1469 da le cose belle, e nella poesia preferito le poesie d’amore. Egli stesso avrebbe scritto alcune poesie (effettivamente gliene sono ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] Lampugnani; e Riccardo I, re d’Inghilterra nel 1727) e con La festa d’amore, serenata musicata dal fratello Giovanni (1728 le proprie liriche con aggiunte, fra le quali le odi dette «tudertine» (De’ poetici componimenti libri tre, Venezia 1753, ...
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STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] II Sforza, che da duca di Milano lo ebbe «primo d’amore» (Contarini, 1846, p. 273), ritenuto addirittura «parente» del duca (Sanuto III, Venezia 1867, p. 152; Cronaca modenese di Tommasino Bianchi detto de’ Lancellotti, VI, Parma 1867, p. 192; F. ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] d’aprile il padre venne imprigionato per averlo ritirato dal collegio senza preavviso.
Anche il fratello Lorenzo, correntemente detto e più interlocutori). Dell’opera epitalamica I trionfi d’Amore, «dramma imperfetta», composta per un allestimento a ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, p. 75; A. Corradi, Notizie sui professori di latinità dello Studio di Bologna, Bologna 1887, pp. 417 s., 472, 483; V. Cian, Un nuovo trionfo d'amore di Gianfrancesco Puteolano, Pisa 1904; L ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] - G. Legouvé, e La signorina madre di famiglia (1925). Sempre nel 1925 il G. girò La cavalcata ardente, una storia d'amore sullo sfondo dell'impresa garibaldina del 1860; interpretato dalla moglie, da E. Ghione e C. Galvani, e presentato talvolta con ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...