FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Ferrara, cantando ne La straniera di Bellini, ne L'elisir d'amore e nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti.
Fin Mazzucato con Teresa Brambilla (e non con la figlia Erminia, come detto in Enc. dello spett.), infine interpretò il personaggio di don ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] fra le sue conoscenze figurano Guido Casoni, autore della Magia d’amore (1591)
Marsel Grosso
, e il poeta petrarchesco Celio Magno Il 30 maggio 1594, il giorno prima di morire, Jacopo dettò il suo testamento, nel quale designava Domenico erede di « ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] del1637, che egli non conosceva, e in effetti detto ritratto manca nella prima edizione del libretto. Il 1604 Margherita Iolanda di Savoia: l'introduzione al balletto Le ali d'Amore e l'introduzione per un combattimento a cavallo La gara degli ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] gusto, alcune poesie d'amore legate al motivo altero e aspro della sua eroica e sfortunata costanza d'innamorato, e altre che un poco il suo, stile, non correggendo, come è stato detto, il suo concettismo, ma dandogli un diverso tono, accentuando ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] (Firenze, Uffizi, n. 6070 s.). Nel 1616 l'artista incise, insieme con G. Parigi, J. Callot e altri, alcune tavole del carosello detto Guerra d'amore, che era allestito per ordine di Cosimo II de' Medici nel carnevale di quell'anno in onore del duca ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] la sua attività letteraria. Proprio dal riordino della corrispondenza d’amore dei due prese corpo l’opera poi pubblicata con tratta da una novella composta da Anton Francesco Grazzini, detto il Lasca, per la raccolta Cene.
Quando venne rappresentata ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] 92 (Savona 1892), seguirono Aurei distici (Sanremo 1895) e La Giostra d’amore e le canzoni. 1893-95 (Milano 1898). Nel 1900 dedicò alla Consiglio nazionale per i premi nazionali Mondadori (detto anche Accademia Mondadori), di cui Pastonchi divenne ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] Martelli poteva presentarla come un vero modello di bravura e di modestia: "amor del Po, del Reno e d'Adria... / Per le rime leggiadre...".
Nel 1706 sposò Luigi Riccoboni, detto Lelio, col quale condivise per tutta la vita il grande impegno culturale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] di trovare qualche fondato indizio della sua storia d'amore, dal momento che lo scarno resoconto dei Bologna 1972, pp. 45-55; M. Tabanelli - F. Fleetwood, L. M. (detta Parisina), in M. Tabanelli - F. Fleetwood, Le donne dei Malatesti, Brescia 1984, ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] e in cui affiorano temi comico-realistici di quella poesia amorosa e puttanesca particolarmente feconda in ambiente veneziano tardo-cinquecentesco.
Opere. Rime d’Antonio Ongaro, detto l’Affidato Accademico Illuminato, a cura di Tiberio Palella, in ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...