Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, [...] Beatrice stessa; successiva a questo evento doloroso è una parentesi d'amore, non senza intimo contrasto, per un'altra "gentile fosse stato in grado di dirne "quello che mai non fue dettod'alcuna". L'aria di fatalità e di mistero che avvolge tutta ...
Leggi Tutto
(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] Seneca a Racine a D'Annunzio. Prima di questa, Euripide aveva scritto un altro Ippolito, detto velato (καλυπτόμενος), compare reduce dalla caccia, nell'atto di ricevere la lettera d'amore che Fedra (secondo una tarda versione della leggenda) gli ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1390 - Hebón, Galizia, 1450), detto anche del Padrón, in relazione al suo luogo di nascita: forse fu paggio di Giovanni II. Alcuni spunti, non sappiamo quanto autobiografici, [...] dato origine a una leggenda d'amore sulla sua vita. Scrisse: Triunfo de las donas, in elogio delle donne; Cadira de honor, apologia della nobiltà di sangue. La sua opera più importante è El siervo libre de amor (scritto attorno al 1440), costituita ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] nascita di una cultura nuova
Come si è detto, almeno inizialmente, nella sua prima fase, alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge delle immagini, la teoria dell’amore e della bellezza, la centralità ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] questione di un parallelo processo di democratizzazione della t., va detto che, di fatto, nelle facoltà di t. gli ma questo dono richiede un comportamento che si traduca in opere d'amore verso il prossimo, e in particolare verso i derelitti.
I due ...
Leggi Tutto
PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] lo aveva tolto dal limbo in cui si trovava, portando prove al detto che "il bambino è il padre dell'uomo"; mostrando che lo il conflitto edipico, con la dolorosa rinuncia all'oggetto d'amore, che era da assecondare con fermezza.
Nella concezione ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] (S'un casto amor, s'una pietà superna...") correnti a un'ansiosa domanda: si spezzano in singulti nei primi affanni d'amore (come può esser di Montelupo lasciò di condurre - su suoi modelli, a detta del Vasari - le statue dei Ss. Cosma e Damiano che ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] comunque identificabile. Nessun vero romanzo d'amore nella sua vita: non tanto amore: era assetato d'amore, di quell'"amore fortunato" in che "arse" Raffaello d'Urbino, ch'egli perciò specialmente invidiava, se badiamo a una iscrizione da lui dettata ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sterline, delle quali circa 3 milioni per le collezioni d'arte e gallerie di stato, 1 milione e mezzo infatti non hanno ereditato l'amore per il materiale e per l'esponente più in vista del movimento detto dei "Lallans", poeti scozzesi che adottano ...
Leggi Tutto
TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] termina la melodia della stanza. Quanto alla chanson à refrain propriamente detta (forma musicale dei secoli XIII e XIV, appartenente piuttosto alle pastourelles che non alla lirica d'amor cortese) la sua struttura è varia e spesso complessa, e la ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...