CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] d'amore, sempre d'ambiente abruzzese, questa volta però borghese: il Passaggio dal racconto all'ampiezza del romanzo è realizzato attraverso una maggiore articolazione delle stesse soluzioni formali che caratterizzavano, come si è detto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] così che a una prima parte lenta ne segue una più vivace (detta “rotta”, “saltarello” o “trotto”). Sarà poi nel secolo successivo pubbliche e private, lasciandoci anche un trattato, Le gratie d’amore (1602, ristampato due anni dopo con il titolo ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] d'estate), nel 1984 l'Orso d'oro al Festival di Berlino per Love streams (Love streams ‒ Scia d'amore), per il quale vinse anche un Nastro d nacquero tre figli, tra cui, nel 1959, Nicholas (detto Nick), anch'egli regista. Nel 1956, in parte ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] XIII e da lei regalati al duca di Buckingham come pegno d'amore. I quattro eroi lottano contro le insidie del cinico ministro appassionare, divertire, nonché a istruire, stimolando, come ha detto il coetaneo e amico Hugo, "la sete di leggere". ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] notare che insieme alla sinonimia, al rapporto parte/tutto (detto anche rapporto tra meronimo e olonimo) e alla solidarietà lessicale isolare e difendere. Viene quasi da immaginare il gesto d’amore feroce, certamente di mano di donna, che pose quei ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] manufatti artistici, mentre quello a contatto della carne, detto c. spaccato, si utilizzava a tale scopo solo in particolare apostoli e santi. Sugli scrigni per doni d'amore, sulle cassette, sulle custodie per una committenza aristocratica dominano ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] al Festival di Cannes; nel 2004 gli è stato conferito l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino.
Abbandonati gli studi di dopo aver rievocato i fantasmi del passato ‒ la sua storia d'amore finita e i compagni uccisi dal regime. Intorno a un ...
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Alberto Garlini
Lassana Bathily
Un eroe dei nostri giorni
La Francia premia con la cittadinanza l’immigrato del Mali che a rischio della vita ha salvato 7 ostaggi ebrei e ha permesso alle forze dell’ordine [...] male.
Il cuore, di certo, non ha parlato d’amore ad Amedy Coulibaly, il terrorista musulmano che ha preso d’assalto l’Hyper Casher, un supermercato frequentato principalmente da ebrei. Ad Amedy il cuore ha detto di ammazzare, e 4 persone sono rimaste ...
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Peleo (Peleus)
Antonio Martina
Re di Ftia in Tessaglia, era figlio di Eaco e di Endeide e padre di Achille. Sulla sua figura s'innestano moltissime tradizioni che qui non è possibile nemmeno riassumere.
Si [...] e concludendo che perché più memorabile sia l'essemplo che detto è, dice [Ovidio] di Eaco re che questi fu poesia provenzale e italiana anteriore a D., passando a significare gli effetti delle ferite d'amore. Inoltre, D. fa un riferimento molto vago ( ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] sul tema dell'ambiguità e l'attitudine allo scavo psicologico (Gli sbandati, 1955; Il sospetto di Francesco Maselli, 1975; Storia d'amore, 1986, per il quale ha ottenuto ex aequo il Gran premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...