ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] aggiunge - ad esplicitazione programmatica del suo platonismo - che detto metodo vale non solo "al ritrovamento delle cose, ma inventata un'occasione - quella dell'amico afflitto da pene d'amore e, perciò, bisognoso di consolazione - per un sermoncino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] lacrime, che il mio corpo sta fra mori e l’anima è preda d’Amore. Nel corpo e nell’anima è la mia pena: già vedete come va Ronzinante.
“In nome di Dio!” disse Sancio. “Non l’avevo detto io alla signoria vostra che stesse ben attento a quel che faceva ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] .-b.), permettono un costrutto intransitivo corrispondente (detto tecnicamente anticausativo: vedi sotto), in cui l che il cielo ardesse (Orosio 1849: 237)
b. però che ’l legame d’amore col fuoco dell’ira s’arde in lui (L’Ottimo 1827-1829: 403).
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] con suo grande stupore, iniziò a ricevere centinaia di lettere d'amore provenienti da tutto il mondo. Il culto delle star non dietro la quale si nasconde un uomo profon-damente giusto, dette origine alla trasformazione di molti attori in star, tra i ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] determinante anche nelle prime realizzazioni ad affresco. del De Ferrari. A detta delle fonti infatti, i modi paterni, che l'artista "poi il tema del Trionfo d'Amore mentre, nel soffitto del cosiddetto salotto d'Imene, il D. affrescò al centro il ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] severo: Il lamento pietoso del disgratiato Clonico pastore contro d'amore et di Delia crudele da lui sommamente amata o Barona che si evolve continuamente, il C., che, come si è detto, aveva sottoposto i suoi principi in questo campo al Sannazaro ed ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] silenzio». È stato nel Novecento che si è affinata la tecnica detta del doppio soggetto (dal 1924 estesa anche a enigmi ‘su registro umoristico bensì da quello poetico, come è in Pena d’amore di «Parisina» (Maria Fagnani Failla):
Dorme lontano da me ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] . Egli stesso praticò un dissenso passivo: «mio padre mi ha detto: “Guarda, il fascismo non si sa quando finirà. Tu devi ’epoca. L’ultima volta fu alla Fenice nel 1992.L’elisir d’amore accompagnò per trent’anni la sua carriera (dal 1950 a Napoli ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] di quel periodo fu la morte del fratello Emanuele Carlo, detto Rassa, di professione marinaio, avvenuta il 6 gennaio 1933 al società letteraria con un’incongrua e fortissima domanda d’amore) né, tantomeno, su quello economico. Oltremodo avvilita ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] lezioni sulle canzoni degli occhi di Petrarca e su quelle di Bembo dette le tre sorelle (queste ultime perdute). Tra il 27 dicembre 1546 Ficino, pubblicata nel 1561 a corredo dei Tre libri d’amore del filosofo.
Alla fine degli anni Cinquanta risale l ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...