VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] Kljaz'ma, la propria residenza, Bogoljubovo ('amore di Dio'), dalla quale derivò il suo in forme ampiamente rimaneggiate - la porta d'Oro (1164), tipica sintesi di cappella più giovane, Vsevolod III, detto Gran Nido (appellativo dovuto al ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] destra, ove si erano praticati giochi e cascatelle d'acqua a guisa di ninfeo (v.). In , al rilievo neoattico con Venere e Amore. Prescindendo dai ritratti e da una sua presenza nella grotta, molto fu detto e inesattamente. Fu affacciata l'ipotesi che ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] tela Il matrimonio di Amore e Psiche (Detroit, l’altare della cappella privata detta ‘Pregadio’, annessa alla sala E. Colle, ibid., pp. 144-149; P. P. alle Collezioni comunali d’arte (catal., Bologna), a cura di C. Bernardini, Ferrara 2004; C. Poppi ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] tutti, per darci un segno del suo amore per noi".Il perduto prototipo doveva già essere dell'immagine del paradiso.Tra le opere d'arte del Medioevo legate all'interpretazione - rispondenti anch'esse, come si è detto, a un rigido schema in cui a ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] 1980).
Ritenuto l'inventore "d'una certa acqua atta a temperare i ferri per lavorare la pietra... detta porfido" (Baldinucci, 1681-1728 composizioni di B. Bandinelli (Bellesi, 1995).
L'amore dello scultore per la cittadina natale è attestato, oltre ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] e del salone con paesaggi classici alle pareti, sovrapporte con gli amori degli dei e, sulla volta, il Trionfo di Bacco e affreschi di palazzo Lezi-Marchetti), N. Poussin e D. Zampieri detto il Domenichino. Forse di poco posteriori sono le ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] -20). Nel 1665 progettò la chiesa del Divino Amore, rimasta incompiuta sino al 1700, e ultimata da grada nova nel Regio Palazzo...: lo scalone reale e altre opere commissionate dal Conte d’Oñate a F. A. P., in Ricerche sul ’600 napoletano, XIV (2003 ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] le opere a tarsia vale quanto detto per Caterina, con cui collaborò da C. Le Blanc (Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 578), sacerdote, ma "non per questo ha abbandonato l'amore e il buon intendimento al disegno e all'architettura": ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] incontro amoroso, poiché sopra la coppia vola Amore, ed in Cassio Dione (xlv, 1, 2) è detto che Attia, madre di Augusto, si fosse recata a . Lastre piane dalle pareti pompeiane: A. Maiuri, in Boll. d'Arte, 1961, pp. 18-23, fogli 1-3. Interpretazione ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] la Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto il Fagiuolo, al quale il pontefice con motu proprio n. 852); Nettuno; Caccia alla pantera; Marte, Venere e Amore; Combattimento degli Orazi e Curiazi; Eliezer incontra Rebecca.
Un ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...