AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] stupore, celebrava l'amore e la gloria di aiuto, Bartolomeo di Pietro da Settignano detto il Baccellino, venne ritirato dagli Operai Bologna 1889, pp. 14 Ss.; A. Venturi, Un medaglione di A. di D., in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 91; Id., ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] del poeta latino Ovidio, ispirate al tema dell'amore. Quest'opera diventa un modello per la decorazione dei , grande opera d'arte.
L'artista che ha saputo fondere insieme questi diversi linguaggi è Pietro Berrettini, detto Pietro da Cortona ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] metodo filologico della storia dell'arte e, di contro, amore verso il procedimento logico della geometria, per la sua di tutela (M. Merisi detto il Caravaggio, G.A. Burrini, G.M. Crespi, D. Feti, G. Recco, P.P. Bonzi detto il Gobbo dei Carracci, F ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] seppure successivi a quelli di Paolo Veronese e Battista D'Angolo detto del Moro (Gaetani di Canossa, p. 383 ibid. 1999, p. 1297; P.P. Mendogni, Intrigante tela veronesiana: Cupido tra Amore e Passione, in Aurea Parma, LXXXIII (1999), 1, pp. 15-18; G ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Petrarca sviluppano i temi del Trionfo di Amore, Castità e Morte, in un pannello, caccia (nella camera grande, detta di Lorenzo) e "lioni 84-91; G. Gronau, In margine a F. Pesellino, in Rivista d'arte, XX (1938), pp. 123-146; P. Bacci, Documenti e ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] rappresentare i temi complessi dell’amore o concetti spirituali misteriosi e di Gorgone dai magici poteri di cui si è detto. In più, ci sono gli stessi sguardi Klinger, e più tardi quelle dell’austriaco d’origine boema Alfred Kubin, trasmettono un’ ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] anni pavesi i rapporti con G. Carnovali detto il Piccio, quelli con i compagni di 1859 e 1861, entrambi a Milano, Civica Galleria d'arte moderna) o nei due tondi con Natura , p. 151 n. 270) o del Convegno amoroso (Milano, coll. priv.; ill. ibid., p. ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] fuggito da Roma durante il sacco. In seguito, probabilmente, il D. fece ritorno a Roma, ove sembra si svolse la sua ultima B. 379), Venere e Amore (B. 286), La Vergine, il Bambino, s. Giovannino e due angeli (B. 51) il D. si esprime attraverso un ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] , ripetuto con poca fantasia ma con inesausto amore, presenta sorridenti figure sempre commentate da un angolo Italia, Lettere familiari, Bari 1973, pp. 137, 140, 142, 184, 230; D. M. Federici, Memorie trivigiane..., Venezia 1803. 1, pp. 222, ss.; J. ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] sempre "Benalius", nei documenti è detto indifferentemente "Franciscus Benalius" e " più vistoso, l'amore per la materia, . Frizzoni, Alcuni appunti critici intorno alla Galleria di Verona, in Rass. d'arte, IV (1904), p. 35 n. 2; G. Bierman, Verona ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...