vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] (XXXV 3) e oscura (§ 6 6), anche quando uno spiritel novo d'amore... / e la sua vita, e tutto 'l suo valore, / 29.
A quanto è stato detto sembra però contraddire un passo della preghiera di s. Bernardo alla Vergine in favore di D.: Or questi, che da ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] seconda istanza i fratelli costituiscono i primi 'oggetti d'amore' e suscitano un forte desiderio sessuale che verrebbe la madre con i figli. Una risposta, contenuta in quanto detto in precedenza, è che esse di solito sono soggette al dominio ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] Piccioni, 1936; Caterina da Siena, Libro della Divina dottrina, volgarmente detto Dialogo della Divina Provvidenza, a cura di M. Fiorilli, 1912 lui Giuseppe Zonta, curatore nel 1912 di Trattati d’amore del Cinquecento. L’elenco non sarebbe breve: Aldo ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] grazia musicale della ballata. L'immagine si ritrova nel Poliziano (Cinto di fiamme un angiolel d'Amore; Ma chi è quel che vola? È l'angiolel d'Amore).
In Detto 238 (boce d agnol) e in Fiore CXXIII 5 (Agnol pietoso par, con riferimento a Falsembiante ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] . 148.
Invitando i fedeli d'Amore a piangere la morte di una donna gentile, D. narra di aver veduto Amore lamentare in forma vera / XXIX 9, dove, a proposito di una massa di grano, è detto che è la sua una essenza secondaria che resulta da molti grani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] ingenuo e calcolatore, fiero e ambizioso, assetato d’amore ma incapace di riconoscerlo, Julien si distacca narrativo di uno Stendhal in stato di grazia, che improvvisa e detta il romanzo al proprio scrivano senza schemi prefissati, si coniuga ne ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] all'interpunzione eletta dagli editori, secondo criteri dettati dalla distanza del sostantivo cui ‛ il . XIII 2 L'uno de li quali [pensamenti] era questo: buona è la signoria d'Amore; XVI 2 La prima de le quali [quattro cose] si è che molte volte io ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] significa le cose che sono sanza materia...: e però ha lo detto cielo grande similitudine con l'una scienza [la Fisica] e la rota / che...: / e però non disgombra / un sol penser d'amore... / la mente mia, dov'è da rilevare il lungo e lento snodarsi ...
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cagione
Alfonso Maierù
. Nell'uso filosofico il termine ‛ causa ' (ma la forma prevalente in D. è c.) designa i principi operatori e giustificativi della vita, del movimento e di tutto ciò che accade [...] La sopra detta cagione, cioè d'essere più unito... mosse la consuetudine de la gente; e ancora (§ 13): manifesto è ched ella [bontade] è de le cagioni stata de l'amore ch'io porto ad esso [volgare]; poi che... la bontade è cagione d'amore generativa ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il suo collega ferrarese di poco più anziano Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, riscossero una serie di pagamenti per un polittico comparsa, rispecchia le interpretazioni del mito presenti nei Dialoghi d'amore di Leone Ebreo (Gentili, p. 116); nella ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...