Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] » = «stil novo» come costitutiva del libro, sembra oggi acquisito il consenso; tanto più se nell'adeguamento al "dettato" d'Amore si veda l'interpretazione - con ripresa del resto della semantica introduttiva del libro giovanile - della lingua docile ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , ha rivelato la sua Parola: per questa ragione sono anche dette religioni rivelate.
La storia di un popolo
Quella degli Ebrei è casa, li divide e li ordina: mette insieme quelli d'amicizia, quelli d'amore, e così via fino a quelli di zizzania. Poi ...
Leggi Tutto
Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] pur di avere una società più dinamica. Non è detto tuttavia che questo nuovo senso comune nazionalpopolare di stampo darwiniano con quanto entusiasmo i cinesi del 21° secolo vivono la ‘storia d’amore’ con l’automobile, che per loro è qualcosa di più ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] l'ottava 56, dove Alfonso duca di Calabria, nato nel 1448, è detto Alfonso gioveneto: un epiteto che non può certo convenire a una persona che delle sofferenze e dei pericoli connessi alla vicenda d'amore, con un significato apparentemente simile (ma ...
Leggi Tutto
sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] singol. sa' (Rime dubbie VI 14, If XXI 129, Fiore 4, Detto 1); III singol. salsi (Pg V 135, XXXI 90), sape (sempre ), che era cioè bene esperta dei maneggi e degl'intrighi d'amore, prima di esporre a Bellaccoglienza la sua spregiudicata ars amandi, ...
Leggi Tutto
Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] con il «movimento comunista torinese», che Einaudi definisce maliziosamente d’«amore» (Piemonte liberale, 14 ottobre 1922, in Id., Cronache la storia per farle dire ciò che mai non ha detto e non può dire» (onde Gentile appare nient’altro che ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] che la canzone, segnando il ritorno di D. alla poesia d'amore, analizza ed esalta. Nel suo rapporto con volgarizzata.
Ep V, così per l'occasione in cui fu dettata come per l'intonazione complessiva che D. vi assume, forma blocco con Ep VI e VII, ...
Leggi Tutto
venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] ; If V 48 vid' io venir, traendo guai, / ombre portate da la detta briga; XXI 80, XXIII 35, ecc.) e ‛ sentire ' (XIII 112 colui in terra a miracol mostrare; Rime LXXXVI 2 venute sono a ragionar d'amore; Rime dubbie X 14 ond'assalir lo ven (si noti la ...
Leggi Tutto
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] 4, IV II 16; If II 45; Detto 385. In Fiore LXVII 5 è in un vocativo a persona cara: e po' sì le dirai: " Anima mia, / istanotte ti tenni in mio dormire / intra le braccia... ".
A proposito della teoria d'amore (che è unimento spirituale de l'anima ...
Leggi Tutto
Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ricercatore una scossa elettrica, mentre all'altra metà fu detto che avrebbe fatto semplicemente accendere una lampadina; il molto spesso che i difensori si richiamino all'infanzia priva d'amore degli imputati, e da un'indagine svolta da Kaiser ( ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...