PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] non può conoscere sosta, e dell'incommensurabile valore di ogni atto d'amore che ha la virtù di risolvere in sé e quindi di lavare e di Cassiodoro. L'unica e vera filosofia, secondo il detto di Giustino, è in queste scuole il Vangelo, ma attraverso ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] le feste, i giuochi, le giostre, le musiche, i canti d'amore; con l'affluenza di traduttori dal greco, dall'ebraico, dall' Medici).
Tuttavia, che cosa fosse il regno per la Spagna ci è detto da un testimone che non teme smentita. Il re Filippo IV, in ...
Leggi Tutto
PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] cels e dels e anche chasteu, castello). La Provenza propriamente detta è esclusa dal costante palatalizzarsi di -jt- in -ć(fach fa Guilhem de Montanhagol, che dichiara in un suo componimento che "d'amor mou castitatz" e dice in un altro: "non ama ni ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] redenzione di Tannhäuser, ritorna oggi ad annunziare il Parsifal.
S'era intravista, abbiamo detto, poiché in realtà il Mitleid presso Senta ed Elisabetta è confuso nel divenire d'Amore, mentre presso Parsifal esso è preposto in sé e per sé a questo ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] sul piano stesso dell'orchestra (v. sipario).
La scena propriamente detta era costituita da un corpo centrale, prima di legname, poi simbolismo dei colori, mettendo tendaggi bianchi in un dramma d'amore, gialli per i soggetti eroici, violacei per le ...
Leggi Tutto
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] attribuito dalla tradizione, ma con dubbî che, come si è detto, appaiono abbastanza fondati: sembra essere stato scritto in ambiente re del vicino popolo dei Rutuli. Da questa rivalità d'amore e da più gravi disegni dei Fati scoppia la guerra, ...
Leggi Tutto
TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] sarebbe già ricordata da Solone in un'elegia. Erodoto di Arione aveva detto (I, 23): "primo degli uomini, per quanto io sappia, compose Deianira invia al marito quello che essa crede un filtro d'amore e che sarà invece uno strumento di morte, quando ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] da questo, come dai Bestiarî moralizzati e dai Bestiarî d'amore di varî prosatori e poeti del tardo Medioevo, esula riferite.
Moderni orientamenti della zoologia. - Da quanto s'è detto nella prima parte di questa trattazione risulta che la zoologia ...
Leggi Tutto
SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] però sono i casi nei quali, sempre analogamente a quanto si è detto per il maschio, gli ovuli pur normali e maturi non possono tempo delle adunanze festive, periodicamente stabilite ("le corti d'amore", "le notti della libertà" dei Tuareg), ovvero ...
Leggi Tutto
NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] dell'autrice poco oltre la 70ª novella: sì che fu detto l'Heptaméron. È questa la raccolta più importante del sec. , ch'ebbe però il merito di registrare d'ogni parte, per quasi cinquant'anni, le storie d'amore, di passione, di delitti, che furono ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...