La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] un generico segnale di dipendenza» (Simone 1991: 226-227). È detta da Catach «virgule moins», in quanto permette di estrarre, di Un tema niente affatto leggero come la sofferenza d’amore, viene dissolto da Cavalcanti in entità impalpabili (Calvino ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ne trasse abbondanti prestiti musicali, dal 1705 al 1748; l’oratorio Maria Vergine addolorata, 1698; l’opera Le pazzie d’amore e dell’interesse, 1699). Nel maggio 1697 furono invitati a Berlino da Sofia Carlotta di Brunswick-Luneburgo, elettrice del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] dei trovieri ci è stato tramandato da ventidue manoscritti, detti canzonieri, compilati per la maggior parte tra la seconda l’uomo (Ritter) e la donna (Frowne).
La fioritura del canto d’amore copre un arco di tempo molto vasto, che va dalla metà del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] del 1876 lo scrittore le indirizza un’appassionata dichiarazione d’amore; la donna divorzia per sposarlo nel 1877. Due il cavolo! A me fa ribrezzo!
L’AVVOCATO: Perché non l’hai detto?
LA FIGLIA: Perché ti voglio bene! volevo sacrificare i miei gusti!
...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] , venduto alla Cines. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, dette alcuni esami ma non si laureò mai; allo scoppio . Bixio compose un motivo particolarmente felice e fortunato, Parlami d'amore Mariù; De Sica, allora giovane attore di teatro, vi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] componenti essenziali dal pensiero di François-Pierre-Gonthier de Biran, detto Maine de Biran (1766-1824), il quale, partendo da ” – L’atto (1937). Ora l’atto più alto è l’atto d’amore, quello per cui la conquista di sé fa tutt’uno con la rinuncia a ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] laureò in diritto canonico e a Bologna scrisse pure versi d'amore in latino per una certa Livia non meglio identificata. Sempre 19; C. Malagola, Della vita e delle opere, di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 202-203; L. Geiger, Studien zur ...
Leggi Tutto
Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] che buona parte dei suoi versi si è fatta proverbio, detto morale o memorabile, sentenza, rifugio nella citazione, ogni forse tanto volle perché – orfano d’amore come ogni credente – trovasse una speranza d’amore nell’Inno alla Vergine elevato da ...
Leggi Tutto
STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] aspetti insuperati: esempio unico e inimitabile è il violino detto Toscano del 1690 (Roma, Accademia di Santa Cecilia, del resto la costruzione di liuti, viole da gamba, viole d’amore, pochettes, archi e custodie per gli strumenti.
Nel corso della ...
Leggi Tutto
Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] il 1260 e il 1280), in Toscana e fuori dettò legge, specialmente nel campo della tecnica dell'espressione, ai il proprio nome) qual sia, a suo giudizio, il maggior dolore nella vicenda d'amore; e l'Alighieri gli risponde che chi non è amato, s'elli è ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...