Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] :
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: «Sospira»
(Dante, Vita nuova XXVI un caso di clitico preverbale con l’imperativo: come abbiamo detto, infatti, la posizione del clitico non dipendeva mai in ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] 'Accademia degli Addormentati o in un altro consesso del genere, detto degli Annuvolati, che pare avesse vita per breve tempo a un testo di Ginés Perez de Hita - una tragica vicenda d'amore sullo sfondo degli ultimi anni del regno arabo di Granada -, ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] Karajan, Tosca, Eugenio Onegin, Messa da Requiem, L’elisir d’amore; nel 1955 Carmen con Giulietta Simionato, diretta da Karajan nell’ è andato via via intensificando le critiche, fino a dettare un giudizio lapidario e ingeneroso: «In breve: chi ha ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] indirizzato a Lorenzo, ma scritto su commissione di Castellani).
Va detto che l’opera di Pulci, che pure si svolse tutta . Strambotti, Firenze 1887; Strambotti e rispetti nobilissimi d’amore ciascheduno verso e canto al suo proposito, Firenze 1894 ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Se la luna mi porta fortuna, in cui una "storia d'amore" consente all'autore di sbeffeggiare il tradizionale "cozzare delle passioni , che gli fu sempre affettuosamente vicina e che gli dette un figlio, Gaetano.
Sono di questo periodo opere che ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] non come per lo più s’usa ponendosi a memoria ciò, che vien dettato da’ maestri» (Ribera, p. 326), la M. ebbe modo di farsi , lontana dalla dottrina d’amore platonica, giunge a individuare nella filautia la fonte di ogni amore, anche di quello divino ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] citazione: " Ché Dio, nostro signore, / volle di lei, com'avea l'angiol detto, / fare il cielo perfetto " (e cfr. Donne ch'avete 15-20, in , i' ho preso l'abito di doglia (C. si dice vinto d'amore da parte di una donna che ha il " vel tinto " e ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] con Padova (1216, a conclusione della guerra del ‘Castello d’Amore’), elettore dogale (1249, se – come è probabile, nonostante e Mèleda, ormai anziano e forse malandato di salute, dettò due testamenti.
Il primo riguardava i beni in Venezia, per ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] lo liquida quasi in blocco. Si è detto dell'antipatia verso il Croce. Stimava D'Annunzio per la vocazione umanistica, ma intransigente oltre ogni limite.
Scrisse anche un breve romanzo d'amore, Il passaggio diVenere (Torino1948), che certamente ebbe ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] di Piemonte e di Maria Clotilde l’epitalamio L’Ara d’amore (poi in Adunanza tenuta dagli Arcadi il 30 novembre 1775 governatore del presidio di Orbetello. Il 15 giugno 1799 Morelli dettò il testamento. In segno di devozione, e seguendo l’esempio ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...