Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] Zagros, identificò e studiò i resti di una comunità agricola, databile al 7000 a. C. Opponendosi alla teoria di G. Childe sulla "rivoluzione agricola" applicata alle comunità neolitiche, B. ipotizzò che ...
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SCENE DI BANCHETTO, Pittore delle (Banquet Scene Painter; Detroit Painter)
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio, che, secondo il Benson, si sarebbe specializzato nella pittura di banchetti.
Il Benson [...] il resto sarebbe stato dipinto dal Pittore delle Tre Fanciulle. L'Amyx ha aggiunto alla produzione del pittore, che chiama Pittore di Detroit, quella che è la sua migliore opera, un bel cratere al Museo di Villa Giulia a Roma (n. 46197). Non accetta ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] 'oro, di tipo getico (come quello aureo di Poiana Cotofǎnesti [v.] e l'elmo argenteo, oggi nelle collezioni del Detroit Institute of Arts), due cnemidi ornate nella parte superiore da una protome umana; 99 anelli; appliques d'oro triangolari lavorate ...
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LOUVRE A 454, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono stati attribuiti due aröballoi a corpo sferico e decorazione orientalizzante (Louvre A 454 e Berlino F 1065), ambedue dipinti circa [...] , a Oxford e a Heidelberg), ed alcuni vasi che egli considera appartenenti alla maturità del pittore, cioè due aröballoi (a Detroit e a Taranto) e un cratere (Vaticano, Albizzati n. 88). Quest'ultimo ha una scena figurata e dovrebbe dimostrare che ...
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Vallet, Georges
Barbara Pulcini
Archeologo francese, nato a Pierreclos (Saône-et-Loire) il 4 marzo 1922, morto a Saint-Symphorien d'Ancelles (Saône-et-Loire) il 29 marzo 1994. Dal 1948 al 1950 studiò [...] sono qualità già presenti nella tesi di dottorato, Rhégion et Zancle. Histoire, commerce et colonisation des cités chalcidiennes du détroit de Messine, che V. pubblicò nel 1958 e che è ormai considerata un classico. Segnalatosi anche per la ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] , in Journ. Hell. Stud., xix, 1899, tav. 9. Skỳphos di Taranto: K. Kerényi, Die Heroen der Griechen, fig. 33. Cratere in Detroit: K. Schauenburg, op. cit., fig. 17. Cratere della Coll. Giudice: id., op. cit., fig. 9. Coperchio di pisside a Londra: id ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] a livello mondiale in centinaia di centri specializzati, il cui collegamento è affidato alla Paleopathology Association, fondata a Detroit nel 1973, e al Journal of Paleopathology, fondato a Chieti nel 1986.
I materiali il cui studio consente ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] , Monaco 1951; Fr. Behn, Gesichthelme, in Festschrift für Friedrich Zucker, Berlino 1954. E. (e schinieri), etruschi al Detroit Institute of Arts: Bulletin of the Detroit Inst., XXXVII, 3, 1957-58, p. 74; A. De Agostino, Gli elmi di Rapolano, in Arch ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] , 6 (1966), pp. 7-46; J. Lassner, The Cemeteries of Baghdad, in Id., The Topography of Baghdad in the Early Middle Ages, Detroit 1970, pp. 111-18; Y. Raghib, Les premiers monuments funéraires de l'Islam, in AnnIsl, 9 (1970), p. 21; Kh. Moaz - S ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] il Museo Archeologico di Firenze, e quello Barracco di Roma, i musei di Stoccarda, Manchester, Cambridge U. S. A., Detroit), ne possiedono collezioni limitate, o esemplari isolati, ma sempre interessanti. Il primo e più importante gruppo di ritratti ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
citta campione
città campione loc. s.le f. inv. Città che costituisce il campione statistico per la rilevazione e l’elaborazione di dati; con particolare riferimento al calcolo del tasso di inflazione. ◆ In mattinata è attesa [...] la diffusione...