detonatóre Dispositivo che serve a provocare la detonazione di una carica esplosiva, in particolare della carica di scoppio nei proiettili e nelle bombe. I detonatori possono variare da piccole capsule [...] per urto o per calore esplodono con estrema violenza (fulminato di mercurio, azotidrato di piombo ecc.) e in detonatori secondari, costituiti da cilindretti di dimensioni e forma in funzione di quelle della carica di scoppio (per conseguire la ...
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Dispositivo, generalmente funiforme, formato da sostanze più o meno lentamente combustibili, atto a trasmettere a distanza l’accensione agli esplosivi, sia direttamente, sia indirettamente per mezzo di [...] (con velocità molto superiori, anche di 50-150 m/s). Si distingue anche tra m. ordinarie a lenta combustione e m. detonanti. Si hanno inoltre m. a tempo, che si usano per scoppio di bombe illuminanti, m. di sicurezza, o da minatori, caratterizzate ...
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L’inizio più o meno rapido di un fenomeno, allorché si verificano le condizioni favorevoli, e anche il dispositivo che provoca l’i. stesso.
BIOLOGIA
In genetica, filamento d’i. (o primer), breve sequenza [...] mercurio e clorato potassico). Pur essendo in genere dotati di una debole potenza esplosiva vengono impiegati nella preparazione di detonatori primari (formati da due cariche sovrapposte, l’una di innescante e l’altra di esplosivo), la cui accensione ...
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detonante
agg. e s. m. [part. pres. di detonare]. – Di sostanza (fulminato di mercurio, azotidrato di piombo, ecc.) capace di decomposizione quasi istantanea per urto o per accensione, e per tale sua proprietà adoperata nella fabbricazione...
detonare
v. intr. [dal lat. detonare, comp. di de- e tonare «tuonare»] (pres. io detòno, ecc.; aus. avere). – Scoppiare, esplodere con fragore. ◆ Part. pres. detonante, anche come agg. e s. m. (v. la voce).