Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] classe in Francia o in Germania. È quanto fanno, in effetti, quegli autori che tendono a sfumare il lato deterministico del pensiero di Marx, sottolineandone piuttosto l'approccio fondamentalmente storico (v. ad esempio Abrams, 1982; tr. it., p. 19 ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] amminoacidiche sia nata per caso è praticamente zero ed è necessario ipotizzare l'esistenza di una causa, di un fattore deterministico sotto forma di selezione. Inoltre, considerando anche che la vita sul pianeta ha meno di 4 miliardi di anni, un ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] su quello ideologico la differenziazione come stato empirico della società non corrisponde ad alcuna legge che assesti in modo deterministico i sistemi: si tratta al contrario di una modalità di autorappresentazione da parte di un sistema, il quale ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] vettore x(t), a partire dal suo stato, x(0), all’istante iniziale: x(0)→x(t). Le più comuni leggi di evoluzione deterministiche sono le equazioni differenziali: dx/dt=f(x), e le mappe (o applicazioni), nelle quali il tempo assume valori discreti: x(t ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] egli pubblica su "La critique sociale" alcuni significativi articoli in cui mette sotto accusa le letture economicistiche e deterministiche dell'État totalitaire (cfr. Le problème de l'État e La structure psycologique du fascisme, rispettivamente 9 e ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] des Sozialismus und die Aufgaben der Sozialdemokratie - si propose di sottrarre l'analisi di Marx alle implicazioni deterministiche della teoria del crollo. Egli prendeva le mosse dalla constatazione che, nel corso dello sviluppo capitalistico, non ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] rispetto alle dimensioni L del problema. Un problema è detto NP (che appartiene alla classe NP) se una macchina di Turing non deterministica è in grado di risolverlo in tempo polinomiale. Dati ora due problemi R e Q si dice che «R si riduce a Q ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] e leggi di successione che asseriscono il succedersi di determinati stati. Le leggi stocastiche constatano, a differenza di quelle deterministiche, che in certe condizioni vi è una data probabilità che si verifichino certi eventi (v. Bunge, 1967, vol ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] . Rose e altri, 1983, cap. 9), ha sottratto preziose energie alla ricerca di vie bioculturali diverse da quella deterministica. Ciò appare grave in particolare a quanti annoverano tra le fonti primarie delle perduranti violenze sociali e dei disastri ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] al 1604, una precisa nozione di tempo 'quanto' entrò per la prima volta nell'enunciato di una legge deterministica della natura. L'assiomatizzazione delle leggi del moto, raggiunta dalla fisica sperimentale soltanto un sessantennio più tardi come ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...