Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] fondato su premesse individualistiche. Allo stesso modo Luporini, in Dialettica e materialismo (1974), rifiuta ogni concezione deterministica e finalistica dello sviluppo storico perché la storia non procede meccanicisticamente: il marxismo non è una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] sofisticata e così pure sono i modelli di simulazione di fenomeni intrattabili sperimentalmente e i modelli matematici, deterministici o probabilistici, a carattere predittivo. Il sostegno dell’informatica è indispensabile; lo stesso vale per l’uso ...
Leggi Tutto
quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] est, quando est, et non esse quod non est, quando non est, necesse est "; e ciò non in forza di una concezione deterministica del reale (" Sed non quod est omne necesse est esse, nec quod non est necesse est non esse "), ma di una nozione decisamente ...
Leggi Tutto
Il caso e la necessita
Il caso e la necessità
Il termine caso evoca subito qualcosa di accidentale e fortuito e riporta alla mente, per analogia o contrapposizione semantica, i concetti di determinazione, [...] un semplice battito delle ali sconvolge il clima del mondo rende estremamente popolare la teoria del caos. Il termine caos deterministico, coniato in quegli anni, è un ossimoro che esprime in modo efficace come l’imprevedibile non sia solo legato a ...
Leggi Tutto
necessita
necessità
Carattere, qualità di ciò che è essenziale e necessario.
La necessità nel pensiero antico e medievale
Nel mondo greco la n. corrisponde al termine ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] l’azione). Nella seconda metà dell’Ottocento, nell’ambito del positivismo, torna invece in auge quella concezione deterministica della n. già teorizzata dal materialismo settecentesco, che tendeva a negare la libertà umana, mentre l’esigenza ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] una nozione di imputabilità ormai totalmente distaccata dalla responsabilità morale individuale in favore di un'impostazione deterministica, basata sull'osservazione psicologica e antropologica del delinquente e delle circostanze esterne al reato.
La ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] se, al posto dello “sviluppo”, da sempre da Bartók quanto mai lisztianamente negato come forma deterministica, conservatrice delle gerarchie culturali, si fosse seguita la strada rivoluzionaria delle procedure variative beethoveniane interrelate con ...
Leggi Tutto
Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione [...] del terreno da calpestare o i supporti che facilitano l'autonomia del bambino). Viene così superata la visione deterministica precedente, che considerava lo sviluppo locomotorio un fenomeno tipicamente maturativo e quindi del tutto dipendente da un ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] altra base che non quella fondata sui caratteri antropologici del colpevole e sfuggire pertanto alla generale base deterministica che è propria della concezione della scuola positiva. Le disposizioni che più direttamente dimostrano l'influenza della ...
Leggi Tutto
In alternativa al metodo delle tensioni ammissibili le norme italiane consentono oggi per le verifiche di sicurezza anche l'uso del procedimento semiprobabilistico "agli stati limite". Gli "stati limite" [...] controllata. - Nel caso di strutture soggette a carichi la cui intensità non può assolutamente essere valutata in maniera deterministica, come, per es., per le azioni dinamiche di natura sismica, può essere opportuno richiedere una notevole duttilità ...
Leggi Tutto
deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...