BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] . 66, 68, 77, 79, 105; K. R.Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1964, pp. 315, 320; A. Berselli, La Destrastorica dopo l'unità. Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 27, 122, 139, 165, 2753 375; N. Raponi, Politica e ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] del quale il F. era uno degli esponenti più autorevoli, si caratterizzava per il legame con i principi della Destrastorica, nella disponibilità alle riforme, in una certa francofilia negli orientamenti di politica estera, e in particolar modo in una ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] , e Spaventa inviò al L. alcune pagine di un opuscolo, mai pubblicato, in cui il futuro ministro della Destrastorica disquisiva sulle rinnovate opportunità che lo scenario internazionale offriva agli elementi riformatori del Regno delle Due Sicilie ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] politico del circolo di corte, in cui ministri e letterati prevalevano su aristocratici e militari, era quello della Destrastorica laico-liberale, mentre l'atteggiamento culturale di apertura verso la musica da camera e il sinfonismo classico, in ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] effettivo spettasse agli azionisti (assemblea e consiglio superiore) o alla direzione generale.
Il M. era un patriota della Destrastorica, erede di Cavour, ben consapevole del ruolo pubblico della Banca, ma al tempo stesso non era insensibile ai ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Sud, n. 241-243, p. 9). Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destrastorica - mostrò alcuna indulgenza per la contestazione e per l'azione del sindacato, da lui considerato organizzazione dei lavoratori ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] , dal 1880 al 1919. Proprietario terriero, disentimenti liberal-conservatori, rimase fedele alla tradizione della Destrastorica, sedendo al centro-destra della Camera.
Segretario generale del ministero degli Affari Esteri dal 1885 al 1887, collaborò ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] P. Pecorari, L. LUZZATTI, Luigi e le origini dello "statalismo" economico nell'età della Destrastorica, Padova 1983; P.L. Ballini, La Destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo e opposizione (1901-1908), Firenze 1984, ad ind ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] , dove si colloca sulle posizioni di una destra liberal-conservatrice, nonché dalle colonne del «Corriere vol., 1982, p. 597).
Il paradigma elitista
È proprio grazie alla ricerca storica che Mosca formula, nel 1884, con la sua prima grande opera, la ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] sanzionò il nuovo corso con la nomina di Depretis a capo dell’esecutivo dando prova di aver compreso che la Destra aveva esaurito la sua funzione storica ma anche perché convinto di trovare negli uomini della Sinistra una maggiore collaborazione. ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; stringere la d.; teneva la d. nella tasca...
storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...