Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ° gennaio 1890. La Sinistra al potere completò così l’opera di codificazione e di unificazione legislativa intrapresa dalla Destrastorica.
Bibliografia
A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano 1960.
M. Ascheri (a ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] », 66, 1906-1907, pt. I, pp. 175-189.
7. Paolo Pecorari, Luigi Luzzatti e le origini dello ‘statalismo’ economico nell’età della Destrastorica, Padova 1983, pp. 97-108.
8. L. Luzzatti, Memorie, pp. 40-54.
9. La prima ediz. è del 1855, la seconda del ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] ottimistiche che figliano una volontà operativa di modernizzazione della città(1).
Sul piano nazionale l’età della destrastorica si andava configurando come un periodo durante il quale venivano poste le premesse necessarie per il decollo economico ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] dei notabili' viene fatta coincidere o con la limitata esperienza napoleonica, o con il periodo dominato dalla Destrastorica e successivamente da Depretis e Crispi, oppure ancora con l'intero arco temporale compreso tra l'unificazione nazionale ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Novecento, il fascino di Mussolini rivoluzionario e, non ultima, l'austera lezione del padre e degli uomini della Destrastorica, ai quali, nella vecchiaia, il B. paragonerà i bolscevichi in quanto "digiunatori al potere" (Il Programma comunista, 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] la crescita del Paese, problema avvertito almeno da una parte della classe dirigente risorgimentale. Un esponente autorevole della Destrastorica, Quintino Sella (1827-1884), al suo primo mandato come ministro delle Finanze nel governo Rattazzi, lo ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] dell’identità nazionale inaugurato dal Risorgimento e proseguito dai suoi eredi migliori e cioè, secondo lui, dagli uomini della destrastorica. Nei mesi in cui fu alla guida della Commissione – che il 31 gennaio 1925 fu trasformata in un organo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] C. Pavone, Amministrazione centrale e amministr. periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ad ind.; A. Berselli, La Destrastorica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 36-70; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] mostrò di saper realizzare il mitico modello di rigoroso amministratore, alieno da ogni avventura speculativa, caro agli agiografi della Destrastorica.Nel 1877, appoggiato dagli uomini del Banco di sconto e sete, il C. era entrato nel consiglio di ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] , p. 240) e anzi di aver ripreso il meglio di quanto era già stato proposto al Paese fin dai tempi della Destrastorica; continuava il filosofo:
Le idee rimasero nei libri e vi sarebbero rimaste sempre senza il Fascismo: il quale ha dato allo Stato ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; stringere la d.; teneva la d. nella tasca...
storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...