La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] vita parlamentare e nell’azione del governo lo si era d’altronde toccato con mano quando nella caduta della Destrastorica erano stati determinanti il problema del riscatto e della gestione della rete ferroviaria e, in una prospettiva più generale ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a Borgo, il quartiere del papa36.
L’ultimo Pio IX: la decisione del Sant’Uffizio del 1876
Nel marzo 1876 cadeva la DestraStorica: per la Santa Sede era l’allarmante segnale dell’inizio di una nuova era. Maturò forse in quel momento una più certa ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] movimento anarchico e socialista. Vi è stato infatti anche un anticlericalismo liberale, che ha allignato sia nella destrastorica che nella sinistra costituzionale e poi in certi settori del liberalismo italiano del secondo Novecento, come pure uno ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] italiana, l’instaurazione di una monarchia costituzionale e la formazione di un primo Parlamento governato dalla destrastorica furono gli eventi contestuali che concorsero alla positiva accoglienza e al duraturo successo dell’opera dello studioso ...
Leggi Tutto
Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] .
A queste prime posizioni moderate, che non ebbero successo in Parlamento, si contrapponevano le forze politiche della destrastorica, sostenitrici di un modello accentrato di amministrazione, sull’impronta di quello già adottato in Piemonte con la ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di tali episodi di espropriazione è stato compiuto da C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della destrastorica (1870-1876). Il trasferimento della capitale e la soppressione delle corporazioni religiose, Roma 1996.
5 «Se la civiltà ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ), in Nuove funzionalità, cit., pp. 177-188.
25 C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della destrastorica 1870-1876. Il trasferimento della capitale e la soppressione delle corporazioni religiose, Roma 1996; P. Picardi, Roma, segni del ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] reciproco allontanamento fra Italia unita e protestanti» (Spini 2002, p. 73). L’Italia evangelica riusciva sgradita alla Destrastorica di governo – a parte eccezioni come i cattolici Marco Minghetti e Ruggiero Bonghi – perché percepita come ostile ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] trarre in inganno: la partecipazione dei parlamentari ai lavori dell’Aula era molto scarsa. Fino all’ultima legislatura della Destrastorica (la XII) la partecipazione media si aggirava intorno al 30% dei membri, ma era arrivata a toccare anche il ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] del Pascoli.
Ma al primo Prati si deve riconoscere una funzione storica anche maggiore di quella che esercitò il lirico degli ultimi anni, per esempio nel suo dispetto per la caduta della destrastorica e l'avvento della sinistra, oppure nelle acide ...
Leggi Tutto
destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; stringere la d.; teneva la d. nella tasca...
storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...