FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] con Salona. Ci resta anche un'ara attestante il raro culto di Vesta. F. offrì infine pretoriani all'Impero (C. I. L., vi, 209 = Dessau, Inscr. Lat. Selectae, 209 G). La famiglia più importante del luogo fu la Aquilia.
Bibl.: C. I. L., III, p. 389 e p ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] 9136) come di un collegio di bronzisti; 9 appartengono a località diverse dell'Italia: sono per lo più liberti; uno è schiavo (H. Dessau, Inscript. Latinae selectae, 7682), e almeno due sono ingenui (a Roma, C. I. L., vi, 9136 e a Firenze, ingenuus e ...
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RUSPE (Ruspe, Ruspae, ῾Ροῦσπε, ῾Ρούσπε)
G. Ch. Picard
Città della Tunisia Byzacena, conosciuta quasi soltanto a causa dell'episcopato di S. Fulgenzio (507-532?).
L'identificazione di R. è legata a quella [...] Afr., II, Parigi 1884-8, p. 181; Ch. Saumagne, in Bull. Comité des Traveaux Hist. et Sc., Sect. d'Arch., 1928, pp. XVI-XIX; Dessau, in Pauly-Wissowa I A, 1920, c. 1239, s. v. Ruspae; G. G. Lapeyre, Saint Fulgence de Ruspe, passim, in part. p. 147 ss ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] nel design, in E.N. Rogers, Editoriali di architettura, Torino 1968.
F. Dal Co, Hannes Meyer e la "venerabile scuola di Dessau", in H. Meyer, Architettura o rivoluzione, a cura di F. Dal Co, Padova 1969.
E. Frateili, Design e civiltà della macchina ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] vi, 5076). La descrizione della strada da Capua a Reggio, conservata in un'iscrizione (C.I.L., x, 6950 - Dessau 23) di Forum Popilii (Polla) è un documento ufficiale, redatto dal costruttore della strada stessa, probabilmente C. Popilio Lenate (132 ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] , liberte (C.I.L., vi, 3993-4; 4717; 8944; 8957-8) e schiave (C.I.L., vi, 5539; 8879-80; 8959-60; 33099; 33370 a; 33784; Dessau 1785), sia di schiave di privati a Roma (C.I.L., vi, 7296-7; 7656; 9345; 9462 a; 9726-35; 33101; 33425), ad Ostia (C.I.L ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] ). Per il busto di Labieno, C. Albizzati, in Historia, IV, 1930, p. 634; per la cassaforte: Not. Scavi, 1887, pp. 209-221; cfr. Dessau, Inscrip. Lat. Sel., n. 2283. Per i mosaici: M. E. Blake, in Memoirs American Academy, VIII, 1930, p. 31 e 64; XIII ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , p. 415 nota 1016).
A Parigi il C. frequentava i romantici: tra gli altri, i fratelli F. e H. Olivier di Dessau, il poeta danese A. C. Oehlenschlaeger (nel suo album di ricordi, conservato nel Museo di Frederiksborg è contenuto un disegno del Catel ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] . Predomina qui il tema della pace vittoriosa nell'Impero, la quies in aeternum fundata (cfr. l'Edictum de pretiis, Dessau, 642), da cui discende la nuova èra di prosperità, l'aureum, frugiferum saeculum, come si esprimono iscrizioni e panegiristi ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] Sept. Severus, Vienna 1884; B. Borghesi, Oeuvres complètes, X (Les Préfets du Prétoire), Parigi 1897, pp. 80-85; H. Dessau, Prosopographia Imperii Romani, Berlino 1897, II, p. 96 s., n. 379; J. Hasebrök, Untersuchungen zur Geschichte des Kaisers Sept ...
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