PAPIRIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Le leggi romane a noi note presentate ai comizî da Papirii sono le seguenti:1, lex Papiria de civitate Acerranorum, del pretore del 332 a. C.L. Papirio Cursore, che [...] libertini è invece probabilmente un senatusconsulto (cf. Liv., ep., 84.); 8. un'iscrizione del Corpus Inscr. Lat., VI (Dessau, Inscriptiones selectae n. 1923) ricorda un Q. Considius...... viator aed(ilium) (plebis) lege Papiria; epoca e autore di ...
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PERTINACE, Publio Elvio (P. Helvius Pertinax)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano (1° gennaio - 28 marzo 193 d. C.). Nato ad Alba Pompeia (Alba in Piemonte) nel 126 d. C. da umile famiglia di liberti, [...] , Vita di P.; Dione Cassio, LXXIII; Erodiano, II, 4; Aurelio Vittore, Caesares, XVIII,1. Principali iscrizioni in H. Dessau, Inscriptiones latinae selectae, I, Berlino 1892, nn. 470-71. Monete in H. Cohen, Description historique des monnaies. Parigi ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. Scipio Nasica)
Alfredo Passerini
Console nel 138. Nel 149 fu tra i legati che ricevettero in consegna da Cartagine le armi dopo la resa. Non riuscì [...] con una legatio libera si recò in Asia. Morì a Pergamo, dove s'è ritrovato un frammento del suo epitafio (Dessau, Inscriptiones latinae selectae, 8886). Cicerone lo lodava come valente oratore.
F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV col. 1501 ...
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ROCHLITZ, Johann Friedrick
Carlo Grünanger
Critico musicale e scrittore, nato a Lipsia il 12 febbraio 1769, morto ivi il 16 dicembre 1842. Fu scolaro del Doles nella Thomasschule di Lipsia; nel 1789 [...] . v. Biedermann, Lipsia 1887. Autobiografia nella Allgem. mus. Ztg., 1843, nn. 7-12.
Bibl.: Hosaeus, Fr. R. und Fr. Schneider, Dessau 1885; Ad. Stern, Beiträge zur Literaturgsechichte, Lipsia 1893; H. Ehinger, R. als Musikschriftsteller, Lipsia 1929. ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] nel design, in E.N. Rogers, Editoriali di architettura, Torino 1968.
F. Dal Co, Hannes Meyer e la "venerabile scuola di Dessau", in H. Meyer, Architettura o rivoluzione, a cura di F. Dal Co, Padova 1969.
E. Frateili, Design e civiltà della macchina ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] balla cantando o accompagna con pantomime il canto, ed è affettazione d' ellenismo; magister odariarius è in un'iscrizione (Dessau 5229).
Letterature moderne. - Il nome e la forma dell'ode classica risorgono nelle letterature moderne per opera degli ...
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SEMELE (Σεμέλη, Semĕle)
Giulio Giannelli
Divinità degli antichi Greci, probabilmente d' origine tracia e di natura ctonica. Degli antichi, Apollodoro ne spiegava il nome διὰ τὸ ἐν αὐτᾖ πάντα καταϑεμελιοῦσϑαι [...] o nella scena della nascita di Dioniso. Un'iscrizione latina della regione di Colonia (Corp. Inscr. Lat., XIII, 8244; Dessau, 3384) sembra testimoniare un culto comune di Dioniso e di Semele nella Colonia Agrippinensium.
Bibl.: O. Jessen, in Roscher ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] vi, 5076). La descrizione della strada da Capua a Reggio, conservata in un'iscrizione (C.I.L., x, 6950 - Dessau 23) di Forum Popilii (Polla) è un documento ufficiale, redatto dal costruttore della strada stessa, probabilmente C. Popilio Lenate (132 ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] , liberte (C.I.L., vi, 3993-4; 4717; 8944; 8957-8) e schiave (C.I.L., vi, 5539; 8879-80; 8959-60; 33099; 33370 a; 33784; Dessau 1785), sia di schiave di privati a Roma (C.I.L., vi, 7296-7; 7656; 9345; 9462 a; 9726-35; 33101; 33425), ad Ostia (C.I.L ...
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Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] , Geschichte der röm. Kaiserzeit, Berlino 1926, II, i. In particolare, per le fonti, E. De Ruggiero, Diz. epig.; Dessau, Prosop Imp. Rom., Berlino 1897, II, 223 segg.; Lackeit, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, col. 909 segg., s. v. Iulia Agrippina ...
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