Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] dic.1879, si laureò in teologia, in diritto canonico e in filosofia. Prof. per cinque anni di sacra eloquenza a Milano, tenne un corso speciale di teologia nel Seminario maggiore; ammesso fra i dottori ...
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Giussani, Luigi
Sacerdote (Desio 1922-Milano 2005). Docente al liceo Berchet di Milano, attratto dalla problematica educativa, nel 1954 fondò Gioventù studentesca, da cui sotto la sua guida sorse, dopo [...] la difficile fase della contestazione, il movimento Comunione e liberazione (1969). Caratterizzata dal richiamo a un’esperienza cristiana vissuta integralmente in ogni aspetto dell’esistenza umana, CL ...
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Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] cattoliche (Confederazione italiana del lavoro) e nel 1919, 1921 e 1924 fu eletto deputato per il Partito popolare. Aventiniano, ritornò alla vita politica dopo la liberazione. Fu uno dei promotori dell'unità ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] giovanissimo, il L. si iscrisse alla sezione socialista della cittadina lombarda. Trasferitosi in Liguria a seguito del padre, poco più che diciottenne fu ammesso alla massoneria. Laureatosi in scienze ...
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Signore di Milano (m. Cremona 1312). Nipote di Pagano, cadde prigioniero nella battaglia di Desio (1277). Nel 1302, con l'aiuto di Filippone Langosco di Pavia e di Alberto Scotti di Piacenza, strappò la [...] signoria di Milano a Matteo Visconti. Ma, giunto a Milano Enrico VII per l'incoronazione (1311), a causa d'un tumulto, furono banditi i capiparte, tra cui il D. T. che non poté più rientrare in città ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] fortuna il Milanese. Le cose mutarono improvvisamente quando gli riuscì nella notte del 20-21 gennaio 1377 di sorprendere a Desio (ove egli aveva relazioni) parte dell'esercito milanese con Napo della Torre ed altri capi. Nella città si determinò un ...
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primo quarto del 12°) la V. fu generalmente contro Como, forse per la sua dipendenza dall’arcivescovo milanese. Nel frattempo si andava sviluppando l’organizzazione comunale sotto la signoria dei Della [...] Torre. Anche dopo la sconfitta di Desio (1277) la V. rimase in possesso dei Torriani e, dopo il definitivo allontanamento dei Torriani da Milano (1311), in V. si consolidò una loro signoria indipendente finché Azzone Visconti, dopo la riconquista di ...
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Patriarca di Aquileia (m. 1299); cugino di Filippo, signore di Milano, fu arciprete di Monza; tentò inutilmente nel 1262 di contrapporsi a Ottone Visconti per la nomina ad arcivescovo di Milano. Vescovo [...] di Como, divenne nel 1273 patriarca di Aquileia, e là accolse i parenti esuli dopo la sconfitta di Desio (1277). Cercò di estendere il suo dominio in Istria, lottando dal 1283 al 1291 contro Venezia; la pace di Treviso gli conservò solo una parte ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] di Guidone da Rho, nacque probabilmente intorno alla metà del secolo XIII. Dopo la rotta di Desio del 21 genn. 1277 in cui i Torriani furono sconfitti dai Visconti fu costretto a riparare in Friuli e, come altri esponenti della sua famiglia, ottenne ...
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CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] e dalla madre di lui Bona la conferma di una esenzione fiscale sui comuni beni siti in Desio, già concessa al padre loro dal duca Galeazzo Maria.
Questo documento, oltre ad essere il primo da cui si ha notizia del C., ci permette anche di ...
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desio
deṡìo (o diṡìo) s. m. [forse lat. *desedium, da desidia «ozio, inoperosità», raccostato per il sign. a desiderium]. – 1. poet. Desiderio: Quali colombe, dal disio chiamate (Dante); E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa...
des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...