DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] sua "penna" - non sospinta da "brama di gloria", da "desio di lode", certo non vince coi versi l'oblio, il tempo, di R. Predelli, VIII, Venezia 1914, pp. 23, 25, 47; Recueil des instructions aux ambassadeurs , XXVI, a cura di P. Duparc, Paris 1958, ...
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Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] il neozelandese Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay sul tetto del mondo, precedendo di un anno la spedizione di Ardito Desio sul K2. Nei cinquant'anni passati da allora si calcola, sia pure per difetto, che gli 8850 metri dell'Everest siano ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] richiedono forse soltanto una correzione per quel " gloriose " che tocca certo un motivo profondo nell'animo di D. (il gran desio dell'eccellenza!) ma che nel racconto di U. e nel discorso ai compagni non c'è, facendosi valere unicamente l'amore del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] manuali che insegnano a confezionare sonetti, come se uno spirito soave pien d’amore, o i sospiri e le lagrime e il desio, o le nubi estive e i zeffiri sereni, fossero roba da spiegare al pari di un trucco di prestigiatori. Abbiamo monografie che ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro giudiziario, disciplinato dall’art. 670 c.p.c., può avere ad oggetto beni (n. 1) oppure prove (n. 2). Le due figure sono profondamente diverse in relazione al diritto [...] 2011, 287. In giurisprudenza, v. Cass., 30.1.1997, n. 934, in Giust. civ., 1997, I, 2177, con nota di G. Vidiri; Trib. Monza-Desio, 29.1.2001, in Società, 2001, 984, con nota di A. Figone. Per l’inammissibilità in relazione a quote di s.a.s., v. Trib ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] che son padre ed infelice, io solo
sentir lo posso: io ’l so, quanto esser debba
lo sdegno in lui, l’odio, il desio di farne
aspra su noi giusta vendetta. - Io quindi,
non dal terror dell’armi sue, ma mosso
dalla pietà del giovinetto estinto,
voglio ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] per la fede nel mistero della redenzione, quel d'i passuri e quel d'i passi piedi (Pd XX 105). Virgilio, che vive in desio e sanza speme, aveva reclinato la fronte davanti al mistero dei limiti della ragione (Pg III 37-45). L'aquila che riferisce il ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] cuore l'immagine della donna amata, e dunque a legarlo a lei in modo definitivo (Cligès, vv. 726-733, e Giacomo da Lentini, Amor è un‹o› desio che ven da core, vv. 9-11: "che li ochi rapresenta‹n› a lo core / d'onni cosa che veden bono e rio, / com'è ...
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occhio
Federigo Tollemache
Si hanno le occorrenze seguenti: Vita Nuova 56, Rime 68, Convivio 71, Inferno 67, Purgatorio 101, Paradiso 95, Fiore 6.
O. è dato dalle Concordanze dell'I.B.M. come il sostantivo [...] 20, XIX 85 volsi li occhi a li occhi al segnor mio: / ond'elli m'assentì con lieto cenno / ciò che chiedea la vista del desio); per mezzo degli o. riceve sensazioni liete e tristi (I 16 e 18) e manifesta i vari sentimenti dell'animo: XII 37 O Nïobè ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] da quella dei contemporanei, fu giudicata "pesante, piena di ripetizioni" e "di laboriosa lettura" (E. Bonnaffè, S. da C., in Gazette des Beaux-Arts, XXX[1884], pp. 19-33), anche se non le si può negare a volte una ruvida immediatezza.
L'opera si ...
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desio
deṡìo (o diṡìo) s. m. [forse lat. *desedium, da desidia «ozio, inoperosità», raccostato per il sign. a desiderium]. – 1. poet. Desiderio: Quali colombe, dal disio chiamate (Dante); E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa...
des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...