STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] indica: A) la parte prefissale; oppure al segno del prefisso si aggiunge B) qualche elemento della radice; C) la desinenza ed eccezionalmente qualche elemento della radice.
2. Le scuole minori. - Fino al 1933 due sono gl'indirizzi della stenografia ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] col celtico. Non prive di significato sono infine le innovazioni comuni nel sistema della declinazione e cioè a) la sostituzione della desinenza pronominale -asōm all'-ōm del gen. pl. dei temi in -ā; b) la creazione di un ablativo sing. in -ād per ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] , l'uso di avere come ausiliare anche se riflessivo; abbondanti gli esempi di enclisi pronominale; indifferente l'uso delle desinenze in "iere" e "iero".
Erano forme che il C. aveva assorbito dai suoi maestri, molti dei quali accademici della ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, decreto i. è il procedimento speciale che ha lo scopo di procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore mediante l’emanazione, in forma [...] (ted. Injunktiv), o congiuntivo improprio, una categoria del verbo indoeuropeo definibile come indicativo senza aumento e con desinenze secondarie, con funzione di volitivo; nelle lingue indoeuropee storiche l’i. viene a far parte dei paradigmi dell ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] romanza (dall’italiano o dal friulano) quali:
(a) la regressione (e la perdita) del neutro, con assunzione di desinenze del maschile o del femminile a seconda del genere della corrispondente parola italiana: per es., nomin. plur. jabulke (< ...
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allitterazione
Francesco Tateo
Denominazione umanistica dello schema indicato dagli antichi con homeoprophoron e dysprophoron, che designano rispettivamente la ripetizione di una lettera o di un gruppo [...] ricco di ricerche foniche.
La prosa della Vita Nuova si arricchisce di risonanze soprattutto attraverso il ripetersi di desinenze simili, che a volte genera una monotonia e può talora riguardarsi come difetto del prosatore non ancora pienamente ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] in -i: arma → armi, ala → ali. L’eccezione è il risultato di un fenomeno tipico dell’➔ italiano antico: lo scambio delle desinenze -a ed -e al singolare (arma / arme, ala / ale) che ha dato, al plurale, rispettivamente, ale / ali e arme / armi.
Il ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] "di quelli scherzi, che il Redi appella puerili, cioè di inserir gli acrostici ne' componimenti, e di ricolmarli di desinenze simili, l'obbligazione delle quali cose, gli faceva riuscire, anzi guazzabugli di parole, che regolari poemi" (ibid.).
Il ...
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NEGRI, Antonio
Matteo Giuggioli
NEGRI, Antonio (detto Negrino o Negrinetto). – Figlio di Giovanni , nacque probabilmente nel 1683, a Milano.
In assenza di documentazione specifica, l’anno di nascita [...] i numerosi riscontri sui cognomi di altri musicisti milanesi coevi, modificati o trasformati in soprannomi mediante le stesse desinenze diminutive o vezzeggiative. Sulla lista di paga del 1720 Negrino, che è identificato inoltre come maestro di ...
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Prato
Giancarlo Savino
Posta sullo sbocco in pianura della Val di Bisenzio, la città si sviluppò intorno al sec. X per la fusione di un agglomerato, formatosi nel secolo precedente, con il Borgo al [...] anni della sua vita, e Ludovico Beccadelli. Nel 1604 vide la luce a Firenze per il Marescotti un Rimario di tutte le desinenze della Commedia del pratese Giovanni Miniati; del 1718 è una Difesa di D.A. di Giuseppe Bianchini, che otto anni prima aveva ...
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desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...
desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...