GHILIAKI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione asiatica insediata, in numero di 4000-5000 individui, nel nord dell'isola di Sachalin e sulla foce dell'Amur. La loro posizione etnologica [...] nd dell'indicativo, e solo al plurale usa lo stesso suffisso -xun ehe serve a rendere plurali i sostantivi; nella seconda ogni tempo ha due desinenze, una per la 1ª persona singolare e per le tre persone del plurale, e un'altra per la 2ª e 3ª persona ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] vengono omessi o semplificati soprattutto gli elementi che marcano le caratteristiche grammaticali: articoli, congiunzioni, preposizioni, affissi e desinenze; per tale ragione a volte si attribuisce agli afasici di Broca anche l'etichetta di pazienti ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] della maggior parte dei nomi. Il genere grammaticale era stato sostituito dal genere naturale fin dal sec. XIII e le desinenze dei nomi originariamente maschili erano state estese alla maggior parte dei nomi d'altri generi. Nel sec. XV la perdita ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] entro modesti limiti, nell'uso pratico, è quello di adibire per la caratterizzazione grammaticale e per la derivazione desinenze del tipo noto alle lingue occidentali (perciò a un italiano che non conosca l'Esperanto, esso rassomiglia all'ingrosso ...
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SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] le Madonìe"); esti, lat. est; emponitanto(-m) eredes "imponitanto heredes" e certamente italiche sono le forme in -am e in -om, desinenze rispettivamente di accusativo sing. di tema in -a e di neutro di tema in -o (stainam, durom, velhom).
In uno dei ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] maschile, femminile e neutro − e nel senso di «vaso da farmacia» alberello è passato anche in tedesco. Ha conservato la desinenza ma è neutro: das Alberello. Infatti, sostantivi in -o, normalmente maschili in italiano, in tedesco sono neutri, per es ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] ) o che sostituiscono (nel caso dei pronomi) e la loro flessione è uguale a quella degli aggettivi a quattro desinenze della prima classe (➔ aggettivi). Come si può osservare, tale principio ha tuttavia alcune eccezioni, costituite dal possessivo di ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] : 13-14).
Nelle lingue con il sistema dei casi le funzioni delle preposizioni sono svolte in parte o in tutto dalle desinenze dei casi. Il latino classico aveva un sistema misto, mentre l’italiano come la maggior parte delle altre lingue romanze (il ...
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prolatio
Pier Vincenzo Mengaldo
Il termine ricorre quattro volte nel De vulg. Eloq.: della locutio vulgaris fa uso tutto il mondo, licet in diversas prolationes et vocabula sit divisa (I I 4); con Adamo [...] tradizione grammaticale e retorica, con accentus, mentre per lo stesso motivo si resta incerti, o si propende per " desinenze ", nel passo di XVII 3: poiché D. con i quattro diversi sostantivi (vocabula, constructiones, prolationes, accentus) e la ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] più precisi e affidabili che consentirono di scoprire sorprendenti e sistematiche similitudini, oltre che tra molte parole, anche tra desinenze, suoni, modi e tempi verbali.
Tali affinità non si spiegano se non con l'esistenza di un'unica lingua ...
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desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...
desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...