Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] gli esiti di ī o di ū in un testo tosco-letterario, mentre è quasi sempre utile indicare quale sia la desinenza della 1a persona dell’imperfetto – io amava o amavo – e valutare l’incidenza delle eventuali alternative); l’opportunità, inserendosi in ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] sottoposti a ulteriori controlli come la scomposizione della parola interpretata nelle sue componenti morfologiche (prefisso, tema, desinenza), allo scopo di verificare se essa sia ben formata (Bozzi 2000), oppure la valutazione delle concatenazioni ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] di ‛ redui ' accanto a ‛ reduci ' (‛ riduci '), di ‛ vuoli ' accanto a ‛ vuoi ' (anche nella Vita Nuova). Il largo impiego della desinenza -e nella II singol. del pres. indic. è dovuto soprattutto alla rima; accanto alla forma arcaica s'incontra in ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] le affinità sia cliniche sia radiologiche, nel gruppo delle cosiddette epifisiti giovanili o di crescenza: alcuni autori ripudiano la desinenza in "ite" che potrebbe far pensare a un fatto infiammatorio e parlano piuttosto di distrofie o di necrosi ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] della zona gallo-italica, che ha notevoli relazioni con la Provenza e la Francia propriamente detta: versi a desinenza prevalentemente tronca. Molto, poi, le è venuto, per importazione e per assimilazione, dalla zona dell'Italia meridionale: il ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] -i; quello -i". Diffusa è altresì la metafonesi di o??? e di ê (p. es. pê "piede": pe??? "piedi") e nella desinenza -ale. Da questo stato di cose frammentario risulta che per il passato i dialetti emiliani, come provano anche i documenti, furono ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] : le due città nuove, Augustodunum (Autun) e Augustonemetum (Clermont-Ferrand) presero anch'esse il nome dell'imperatore, aggiungendovi una desinenza celtica: a nessuna di queste città tuttavia Augusto concesse il diritto di municipio o di colonia.
L ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] futuristi. Qui tutto è maschile, e perfino le desinenze femminili vengono troncate nella maniera tipica di Kručënych. L il suo significato; infatti ju, che spesso funge da desinenza di prima persona del presente, può suggerire le infinite possibilità ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] propri?), oppure nell'inserire il personaggio in una famiglia, cioè in una ‛flessione', in cui nome e cognome funzionano come la ‛desinenza' e la ‛radice' di una parola (Zola, R. Martin du Gard ecc.); in questo caso la parentela diventa un fattore di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] d'Oriente grande rilevanza ha assunto negli ultimi decenni l'individuazione di un gruppo consistente di opere omogenee per desinenza stilistica, ricondotte a una 'bottega dell'area del Tempio', che ha preso il nome dalla circostanza del ritrovamento ...
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desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...
desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...