Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] di parola, sia nella flessione verbale che nella formazione del plurale di sostantivi ed aggettivi. È il caso di s nelle desinenze verbali della seconda persona sia singolare che plurale: [ˈʧantes] «tu canti», [ʧanˈtades] «voi cantate»; s è anche la ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] 'ultimo filone ha conosciuto di recente un clamoroso revival con Gladiator (2000; Il gladiatore) di Ridley Scott, la cui desinenza latina rimanda ormai, più che all'antichità romana, a film come The Terminator (1984; Terminator) di James Cameron, o ...
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cuore (core)
Freya Anceschi
Fra le 318 occorrenze della parola (nelle parti in rima è presente assai spesso nella forma apocopata e, salvo rare eccezioni, senza dittongo) predominano di gran lunga i [...] , in particolare in quelli veronesi, come nella Leggenda di santa Caterina d'Alessandria, edita dal Mussafia, in quanto a Verona la desinenza -o per -e è un fatto peculiare).
1.2. L'intimo di una persona, la sua disposizione d'animo, le sue ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] anche di rime rare, o care «preziose»). Sono ‘facili’, per contro, le rime desinenziali (tra parole di uguale desinenza) o suffissali (tra parole di uguale suffisso). Non necessariamente ‘facili’ possono essere le rime derivative, o etimologiche (tra ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] sulle parti nominali del discorso: nomi, aggettivi, pronomi e articoli. In questo senso, costituiscono un sistema di casi le desinenze nominali del latino, del greco antico o del tedesco: i concetti figlio (in funzione di soggetto), di-figlio (in ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] di con, come in provenzale. Caratteristiche sono le prime persone di certi verbi in -ch ‹k› (caych «cado»), la desinenza -ì della prima persona nei perfetti deboli (cantì «cantai»).
I dialetti catalani si distinguono in due gruppi: l’orientale e l ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] ; 2. l'interrogativo kaj?; 3. rj da r′ davanti a vocale 4. la perifrasi con l'ausiliare bïdï nel futuro; -ov desinenza generale del maschile nel gen. plur. e qualche altro. Ancor più accentuata è la somiglianza tra i dialetti sloveni di Stiria e i ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] altrettanto per quanto riguarda i periodi. Neppure sono riusciti finora i tentativi di dare ai nomi di tutti i periodi una desinenza comune, poiché gli autori continuano a fare uso dei termini ormai consacrati dall'uso, i quali hanno origine o dal ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] ritenute scritte in etrusco: ne dubitò per primo il Buonarroti, editore del Dempster, che non vi trovò traccia della desinenza -al, così frequente in etrusco. L'interpretazione dell'alfabeto fu favorita dal Bourguet (1734) che constatò l'esistenza di ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] dunque toscana" e ritenendo ostative alla 'sicilianità' del componimento la presenza di certe rime come 19-24 ausèllo: quéllo, o la desinenza -ìo di prima persona (ibid., p. 369 n.). Ma più che su indizi linguistici, spesso infidi per l'alto grado di ...
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desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...
desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...