. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] maggior parte dei "casi"; 5. passaggio dei temi nominali consonantici alla flessione -i- nel locativo plurale e nei casi la cui desinenza contiene m; 6. estensione del t iniziale al nominativo singolare maschile (lit. tàs, slavo tŭ) e femminile (tà o ...
Leggi Tutto
FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] vegetali, per la quale queste si possono aggruppare in ranghi superiori: le alleanze, gli ordini, le classi. Con la desinenza -etum si conia il nome delle associazioni (es. Fagetum, Molinietum, ecc.), con -ion quello delle alleanze (es. Fagion), con ...
Leggi Tutto
Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] con la lingua dei Lici, confinanti con i Carî verso SE., apparisce nel genitivo, che per entrambi è formato con la desinenza -he. Anche i nomi di persona carî hanno molteplice corrispondenza con quelli dei Lici e in genere con quelli dell'Asia ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] 32 e 54; rime all'occhio del tipo di Cataio:maio ('maggio'):coraio («coraggio», 'cuore') a x 14; altri arcaismi, come sostantivi con desinenza in -ieri, di cui abbiamo 23 casi su 27 in rima nei primi canti; e soprattutto quei tipici versi ricchi di ...
Leggi Tutto
CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] ad un attento esame, appaiono essere stati gli effettivi interventi crastoniani: riordinamento alfabetico accurato, aggiunta per i sostantivi della desinenza del genitivo e dell'articolo e per i verbi delle forme del futuro e del perfetto, nonché, in ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] , si notano: la pronuncia leggermente palatalizzata di s, ʃ; la pronuncia consonantica dell’u semiconsonante e talvolta la caduta di -d- intervocalico. La peculiarità più notevole della morfologia è la desinenza -i dei femminili plurali. ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] ne tenevano entrambi i pendii, lungo un grande arco, in cui in piena età romana i nomi, con le tipiche desinenze celtiche in -dunum, -magus, -ritum, -bona, e la toponomastica fluviale come Dubra, Lutra, ecc., ricordavano all'evidenza il loro possesso ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] una città di nome Tyrrha, i cui abitanti, che pare si dicessero Torebi, furono anch'essi chiamati dai Greci, con desinenza greca, Tyrrheni (Τυρρηνοί): ne derivava una fittizia omofonia fra gli Etruschi e quelle genti lidie, che permise a qualche ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] non riesco a capire», con ordine frase relativa-nome come in tigrino), la morfologia (andiamos «andiamo», con trasferimento della desinenza spagnola -amos su una base verbale italiana). La relativa vicinanza tipologica tra la L1 dell’apprendente e l ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] comparata, dal 19° sec., ha inteso invece la m. come ricerca, in ogni parola, degli elementi formativi, affissi e desinenze, aggiunti alla parte radicale, e come studio della loro natura e funzione (così lupus è analizzato nella radice lup-, nel ...
Leggi Tutto
desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...
desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...