PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] lo accoglie, ad esempio perdendo alcune lettere non presenti nel sistema della lingua di arrivo o modificando la desinenza, come per ideologia, adattamento del francese idéologie, o per cocchio, adattamento dell’ungherese kocsi.
• Un particolare tipo ...
Leggi Tutto
URARTU (Urartu)
Giuseppe FURLANI
È il nome che gli Assiri davano al popolo e allo stato che fiorirono nell'Armenia antica dal 900 al 600 circa a. C. Un altro nome che gli Assiri adoperavano per designare [...] o mitannica. Lo dimostrano la morfologia e anche il vocabolario. Il nominativo ha la desinenza -sh, l'accusativo invece -n. Il plurale si forma mediante la desinenza -we.
La religione degli Urartei era politeistica, con un folto pantheon al cui capo ...
Leggi Tutto
Tribù indiana del Canada settentrionale il cui nome comprende una vasta famiglia linguistica di tre gruppi geograficamente staccati:
1) Le tribù del nord: Tatsanno-tinne o Yellow-knives a nord del Gran [...] quello comunemente usato, converrebbe a tutta la famiglia etnica; poco corretta, per questa, è la designazione di Tinneh, tratta dalla desinenza locativa di alcune tribù del nord (equivalente a -tana, -tena, -tin e a -kutqin o hutchin fra i Loucheux ...
Leggi Tutto
L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] esto beato esse» (Par. III, 79). Nella forma del passato remoto, almeno fino all’Ottocento, possiamo trovare la desinenza arcaica, priva di sillaba epitetica, soprattutto nella sesta persona del verbo: amaro «amarono» direttamente derivato dal latino ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] (forse del sec. 9°, ricordato per la prima volta nel 1134), situato più a N sulla riva opposta.La desinenza del nome della città allude probabilmente a un insediamento a carattere commerciale. Secondo le cronache tardomedievali, il castello, il ...
Leggi Tutto
SALI
Umberto SBORGI
*
. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] sali aloidi; cosi NaCl è cloruro di sodio; KI, ioduro di potassio; CaS, solfuro di calcio. Per i sali degli acidi ossigenati, la desinenza ico dell'acido dà luogo a quella ato per il sale, quella oso a quella ito, ecc. Così Na2SO4 è solfato di sodio ...
Leggi Tutto
Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] e la terza plurale, accentate sulla radice (dette rizotoniche), e quelle di prima e seconda plurale, accentate sulla desinenza (dette rizoatone o arizotoniche; ➔ accento). Ciò è dovuto al fatto che i paradigmi morfologici hanno un limitato potere ...
Leggi Tutto
ternario
Ignazio Baldelli
Nell'elenco di metri di VE II, D. pone nell'ordine di frequenza l'endecasillabo, il settenario, il quinario, il trisillabo: Post hoc pentasillabum et deinde trisillabum ordinamus. [...] del t. (-ato, -ere, -enti, -ìa, -ala, -ante), anche se poi non tutte le parole rimanti siano in rima per la desinenza; si notino tuttavia vole: dole: sole; parole: sole: ricole, vv. 115-117 e 121-123.
La presenza del trisillabo nell'endecasillabo ...
Leggi Tutto
PASSATO REMOTO, INDICATIVO
Il passato remoto (o perfetto semplice) è un tempo verbale dell’indicativo e si usa per indicare un fatto avvenuto nel passato, concluso e senza legami di nessun tipo con il [...] corrisponde alla nostra s), perché il passato remoto di questi verbi si forma aggiungendo una -s- tra la ➔radice e la ➔desinenza.
Il passato remoto del verbo essere è completamente irregolare
essere ▶io fui, tu fosti, lui / lei fu, noi fummo, voi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lingue si è molto discusso. Il triconsonantismo esiste anche nelle lingue semitiche e così la desinenza del femminile, -t, vari pronomi nominali, alcune desinenze e coniugazioni verbali, la distinzione delle frasi in nominali e verbali e un notevole ...
Leggi Tutto
desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...
desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...