GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ecclesiastiche; fuori discussione, tuttavia, il suo desiderio di accedere alla lega, che nelle intenzioni . Sanuto, Diarii, I-XXXI, XXXIII-LVIII, Venezia 1879-1903, ad indices; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] [cioè il C.] xe d'ani 9". È vero che ErasmodaRotterdam ed il Valeriano affermano che quando il C. morì (nel Giovanni Antonio Flaminio, il quale irride al destino di chi, desideroso di fuggire la tumultuosa vita cittadina per la pace del chiostro ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] e dell'esperienza; presumibilmente lesse le opere di ErasmodaRotterdam, diffuse nel collegio. Nel 1529 conseguì il di studio, con quel piccolo gruppo di compagni. Desiderosi di ampliare i propri orizzonti intellettuali e religiosi, essi ...
Leggi Tutto
BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] 1507 garantì per conto di Massimiliano a Cesare Borgia, che desiderava entrare al suo servizio, di non essere abbandonato alla mercé di dotti nel senso della proposta di ErasmodaRotterdam. Come rappresentante di Ferdinando alle trattative di ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] quelle edizioni aldine che i monacì avessero desiderato possedere e non i manoscritti greci e latini Florentiae 1553, P.90); tre lettere ad ErasmodaRotterdam, laprima del 1517e le altre del 1533 e 1534 (Erasmi Epistolae, II, IX, X, a cura di ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] la Cortigiana dell'Aretino e tre opere di ErasmodaRotterdam, cioè i Colloquiorum familiarium opus, la Ratio il suo cammino. Ormai tutto il suo essere era dominato, da un desiderio sfrenato, che non gli dava più pace: vendicarsi; soltanto ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] del febbraio del 1552, dopo avere apprezzato in lui l’ardente desiderio di comprendere le Sacre Scritture, gli ricordò che «nostra religio e di ErasmodaRotterdam, l’originalità del suo commento al Vangelo di Giovanni venne percepita da teologi e ...
Leggi Tutto
CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] dicembre del 1508 egli otteneva che, secondo il desiderioda lui espresso, un non meglio precisato beneficio fosse non incontravano però il favore del più dotto umanista europeo, ErasmodaRotterdam che, se nel 1507, ringraziando l'italiano per un ...
Leggi Tutto
VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] che, dopo aver conosciuto Valdés e avergli manifestato il desiderio di leggerne alcuni scritti per comprenderne meglio il messaggio, della formazione a Escalona – ma anche della lezione di ErasmodaRotterdam. Ed ecco che, se in un primo momento ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] inviato a Parma come governatore. In seguito a ciò: "per il desiderio che ho di servire a VV.SS. et per quello che sum è che una traduzione ridotta dell'Enconzium rnoriae di ErasmodaRotterdam, senza alcuna originalità nè di concezione, nè di ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...