ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] ragione ha di frenare o dar libero corso ai desiderî suscitati dalle immagini o rappresentazioni (ϕαντασίαι). Perciò le anime , di J. Merlin, Parigi 1512 (altra edizione, di ErasmodaRotterdam e Beato Renano, Basilea 1536); dei commenti greci, con ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] piccolo Geert Geertszoon (cfr. E. Glareano nel Dodekachordon), cioè ErasmodaRotterdam. Lascia nel 1483 la cattedrale d'Utrecht per quella di O. come presso i suoi coevi si sviluppa un desiderio di ampie e serene costruzioni sonore, nella cui ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] di lui può più.
Va peraltro rilevato che il desiderio dei funzionari di cancelleria di avere come successori i propri in Italia, pp. 205-206; Saggi, libro I, XIV).
301. ErasmodaRotterdam, I colloqui, Milano 1967, p. 293.
302. U. Tucci, Carriere ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] testo completo delle lettere di s. Paolo e nel 1516 ErasmodaRotterdam pubblicò una nuova edizione del vangelo. Anche l'idea conciliare gran parte della gerarchia e dallo stesso papato, desideroso di consolidare la fedeltà dei fedeli in un periodo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] e in particolare della guerra di religione, proclamato daErasmodaRotterdam al principio del XVI sec., accomunava, verso , ma solo di non essere ridotti al silenzio. Qui desideriamo che tutto sia semplice, calmo, senza grandi ostentazioni di ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Venezia, dunque, nel senso di libertà interna, libertà amata e desideratada tutte le città d'Italia, ma coltivata e venerata al christiani di ErasmodaRotterdam appartiene ancora in pieno al gruppo degli specula principum, seguita da altri testi ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] guadagnare alla Chiesa di Roma l’avallo di quell’ErasmodaRotterdam che molti consideravano l’ispiratore primo della Riforma incontro ai bisogni e alle speranze del popolo. Era il desiderio di vedere la fine dell’età tridentina che muoveva uomini di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] alle confraternite laicali e che manifestavano un analogo desiderio di dedicarsi a Dio secondo un modello di , Napoli 2002.
86 Erasmo stigmatizza questo evento nella sua opera I Colloqui, per cui cfr. ErasmodaRotterdam, I colloqui, a cura ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] e cristiano, l’Institutio principis christiani di ErasmodaRotterdam, pubblicata nel 1516 e destinata all’allora giudicare il presente con il passato e modellare il futuro.
Desidero ringraziare di cuore la prof.ssa Angela De Benedictis per ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Guarini; altri autori moderni offrono spunti precisi: ErasmodaRotterdam per la Disputa, Jorge de Montemayor per Piramo Bruni del maggio 1624 il M. dichiarò di morire già «di desiderio di riveder Roma, perché tutte l’altre delizie mi paion nulla» ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...